SAN DONÀ - Violenza sulle donne: «Sono 82 i casi seguiti fino a luglio di quest'anno, due dei quali arrivati grazie al circuito di parrucchiere ed estetiste diventate sentinelle contro la violenza». È quanto spiega Roberto Bellio, presidente del centro antiviolenza La Magnolia di San Donà, che collabora con l'Ulss 4 e le forze dell'ordine, offrendo alle vittime il supporto psicologico, l'assistenza legale e l'ospitalità in strutture protette.
L'INIZIATIVA
Una decina di parrucchiere ed estetiste della zona sono già diventate sentinelle in base a un programma che continua e sarà ampliato ad altre professioniste. «Due donne si sono rivolte a noi dopo aver avuto un contatto con le loro parrucchiere spiega Bellio hanno trovato i nostri inviti nel salone e in modo discreto sono state indirizzate al nostro centro.
FASE SPERIMENTALE
Una fase sperimentare era già stata avviata due anni fa, prima dell'emergenza sanitaria. Dal novembre dello scorso anno il percorso è stato ampliato, con capofila il Comune di San Donà, assieme a Confartigianato, Ascom-Confcommercio, Ulss 4, Conferenza dei sindaci del Veneto orientale e La magnolia che hanno ideato un programma di formazione per chi opera nel settore della cura delle persona, che finora ha coinvolto una decina di professioniste e le scuole della zona. Un incontro pubblico dedicato a questo tema si terrà oggi alle 18.45 al park hotel Continental di San Donà.
SCUOLE
Il progetto ha coinvolto i due centri professionali per estetiste e parrucchiere San Luigi e Eclet, su proposta dalla presidente provinciale della Federazione benessere degli artigiani Catia Pasqualato. «Gli incontri si sono svolti in aprile spiega Pasqualato hanno coinvolto una quarantina di studentesse del quarto anno. Le lezioni hanno riguardato la tutela garantita della legge nazionale e regionale. Sono stati affrontati temi relativi agli effetti della violenza fisica e su come si possono riconoscere, dando specifiche indicazioni sull'approccio di una possibile vittima-cliente. Ai giovani studenti sono inoltre state date indicazioni per tutelare la propria persona e la propria professionalità nel luogo di lavoro». Le allieve hanno condiviso esperienze professionali, dopo un periodo di tirocinio sui luoghi di lavoro e ogni gruppo ha contribuito a condividere e suggerire i vari approcci guidati dal formatore. Altra iniziativa sullo stesso tema riguarda la mostra sul tema Vite infrante della fotografa Chiara Manente e della scrittrice Claudia Vazzoler di San Donà, ospitata nella sede di via Perugia fino al 28 ottobre.