VICENZA - Due fratelli di 33 e 35 anni, residenti in provincia di Vicenza e di Napoli sono stati sottoposti agli arresti domiciliari per una ventina di truffe con l'utilizzo indebito di carte di credito portate a termine nella provincia berica tra gennaio e maggio 2023.
Gli arresti sono stati effettuati dai Carabinieri di Vicenza, e della Compagnia di Bagnoli (Napoli), su ordinanza del Gip di Vicenza.
L'indagine, svolta dai carabinieri di Piovene Rocchette, era partita da un giovane di Santorso che a maggio aveva ricevuto diversi messaggi dal mittente "PosteInfo" con i quali veniva informato che sulle carte prepagate a lui intestate erano state registrate delle movimentazioni anomale. Era seguita la telefonata da parte di un sedicente operatore che anticipava l'arrivo di un corriere, incaricato del ritiro delle carte bloccate e la consegna delle nuove. Il prelievo ammontava a 3.000 euro. Lo stesso tipo di truffa venne poi denunciato da un giovane di Monte di Malo, con il prelievo di 8.000 euro, e in altri comuni del vicentino, per un danno complessivo stimato in oltre 50.000 euro.