L'alleanza di centro tra Azione e Italia Viva potrebbe non cambiare di molto i risultati elettorali nei collegi uninominali all'indomani del voto, secondo i sondaggi.
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Partiti, Fdi in testa
Tra i partiti, secondo la supermedia Youtrend, continua a dominare Fdi accreditata del 24,1%. Pd stabile al 23,3%. In sostanziale tenuta sia la Lega al 13,2% che M5S che è oltre l'asticella del 10%.
I dati dopo Ferragosto
Le stime di YouTrend/Cattaneo Zanetto & Co. mostrano che il centrodestra sembrerebbe ancora favorito per la conquista della maggioranza dei collegi. La situazione attuale vede 114 collegi con una chiara tendenza favorevole al centrodestra alla Camera, sui 147 totali e 57 su 74 al Senato. In una ulteriore simulazione gli istituti si sono chiesti cosa potrebbe accadere nel caso in cui il terzo polo arrivasse a conquistare il 10% totale delle preferenze, erodendo un 4% di consensi tutti dal campo del centrodestra (attualmente i sondaggi pongono il ticket Azione - Iv, tra il 4 e il 6%). Uno scenario, anche questo, che non sconvolgerebbe gli esiti. In questo caso fino a 14 seggi alla Camera e 8 al Senato potrebbero tornare contendibili.
A Montecitorio il centrosinistra, avrebbe 3 parlamentari quasi sicuri in più (passando dai 6 attuali ai 9 potenziali) e potrebbe giocarsela con maggiori chances in altri 11, mentre a Palazzo Madama conquisterebbe un solo senatore rispetto alle stime precedenti (da 2 a 3) e aprirebbe la sfida per altri 6 seggi. Un collegio senatoriale in più potrebbe andare, con questo scenario al Sudtiroler Volkspartei. Tornerebbero in bilico soprattutto diversi collegi del Mezzogiorno, oltre che negli hinterland delle grandi città.