«Speriamo solo che da quella porta i genitori escano con una buona notizia». Pregano e piangono nel cortile del policlinico Agostino Gemelli dove ieri Caterina (la chiameremo così) è stata trasferita in elisoccorso da Anguillara Sabazia. Azzannata da uno dei cani della nonna, ferita anche lei e poi ricoverata in gravi condizioni all'ospedale San Camillo. Mancano pochi minuti alle 11 quando Massimo, il vicino di casa, sente i cani - due pastori tedeschi, un maschio e una femmina - abbaiare e le grida della donna.
LA DINAMICA
Una tragedia accaduta d'improvviso. «È una bambina che è stata fortemente voluta e cercata», dice la zia della piccola mentre è in corso l'operazione chirurgica al cranio. «I due cani sono entrambi pastori tedeschi - continua la donna - e sono sempre cresciuti in casa, erano i cani più tranquilli del mondo non avevano mai dato problemi». Solo la nonna potrà dire cosa è successo ma al momento i carabinieri della stazione di Bracciano non l'hanno potuta ascoltare perché ricoverata in Terapia intensiva.
«I genitori lavorano e spesso - aggiunge ancora la zia - lasciano la piccola dai nonni, che sono giovani e attenti, non anziani distratti e i cani, le ripeto, non hanno mai dato problemi». Animali di famiglia cresciuti in quella villetta ad Anguillara con il giardino ampio e curato. È proprio qui che ieri mattina si trovavano la donna e la piccola. Stavano giocando, poi uno dei due cani le ha attaccate. «Giocavano in giardino come tutti i giorni e come accade in ogni famiglia dove c'è un cane», conclude la zia. Quando sul posto sono arrivati i soccorsi, la situazione era già drammatica. Ieri sera la piccola, dopo l'intervento, è tornata in reparto. La prognosi resta riservata. Il pastore tedesco femmina è stato bloccato e portato nel centro veterinario di Bracciano. Al momento non ci sono risvolti penali. Nelle prossime ore i carabinieri di Bracciano invieranno una prima informativa in Procura che valuterà eventuali azioni.