Fiumicino, boom di turisti stranieri: tutto esaurito negli hotel e nei ristoranti. Ma è allarme B&b abusivi

Tra i punti più gettonati dello struscio ci sono il Borgo Valadier, le banchine dove ormeggia la flotta peschereccia più numerosa dei porti laziali, il lungomare della Salute e la darsena al cui interno stazionano circa 200 barche da diporto

Martedì 29 Agosto 2023 di Umberto Serenelli
Fiumicino, boom di turisti stranieri: tutto esaurito negli hotel e nei ristoranti. Ma è allarme B&b abusivi

La stagione estiva si avvia al tramonto e sul volto dei ristoratori, albergatori e operatori balneari di Fiumicino spunta il sorriso.
Il bilancio dell'affluenza è infatti caratterizzato dal segno "più" grazie soprattutto alla presenza dei turisti stranieri che hanno preso d'assalto le principali località del Comune costiero. Rispetto agli anni passati si è registrata un'inversione di tendenza e lo straniero sceglie Fiumicino non solo per la vicinanza con l'aeroporto ma per i costi dell'accoglienza inferiori a quelli della Capitale raggiungibile in treno, con una spesa irrisoria, e nel giro di mezz'ora.

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«È senz'altro questa la ragione per cui abbiamo registrato il tutto esaurito commenta Quirino Secci, presidente della Federazione del turismo di Fiumicino aderente alla Fipe-Confcommercio -. Infatti non c'è più il "mordi e fuggi" degli anni passati e abbiamo stimato flussi turistici superiori al 30 per cento con presenza negli alberghi di 3-4 notti. Questo si deve anche al fatto che Fiumicino si è trasformato da villaggio di pescatori in città metropolitana in grado di reggere il confronto con la movida di altre rinomate località».
Tra i punti più gettonati dello struscio ci sono il Borgo Valadier, le banchine dove ormeggia la flotta peschereccia più numerosa dei porti laziali, il lungomare della Salute e la darsena al cui interno stazionano circa 200 barche da diporto. «Nei circa 10 alberghi stellati del comune conclude Secci l'incremento di presenze è sulla soglia del 35 per cento. La grossa novità sono gli stranieri e parlo di americani, francesi e inglesi oltre ai norvegesi e ai tanti svizzeri. Peccato che tutte le attività ricettive non sono in grado di offrire l'eccellenza richiesta dagli stranieri e mi riferisco soprattutto ai tanti B&B il cui numero è fuori controllo. Non tutti infatti hanno i necessari requisiti per svolgere tale attività».

LE STATISTICHE

In base alla statistica dello scorso anno effettuata dalla "Fiumicino tributi", la società che eroga la tassa sui rifiuti, sono stati stimati circa 400 tra B&B e case vacanze molto ricercate ma poco controllate. Sono aumentate anche le presenze in spiaggia nei chioschi e soprattutto nei 9 stabilimenti balneari allineati sulla litoranea di Fiumicino. «Purtroppo l'attuale stagione balneare è stata condizionata dal cattivo tempo di maggio e giugno precisa Maurizio Santoni, titolare dello stabilimento Oasi, uno dei più attrezzati con tanto di piscina e campi per il beach volley -. Onestamente ci siamo ripresi con la massiccia ondata di luglio e agosto. Questo grazie alla clientela proveniente dai paesi esteri con in testa i canadesi che prediligono sorseggiare birra distesi comodamente sui lettini in riva al mare».
Anche le famiglie romane quest'anno hanno dato un'impennata agli abbonamenti negli stabilimenti prediligendo quelli con il maggior numero di servizi. «Stiamo recuperando un inizio di stagione a singhiozzo dopo due mesi negativi a causa del clima precisa anche Salvatore Spataro dello stabilimento Vittoria beach . Non lamentiamo la presenza di clienti ma le difficoltà di reperire il personale. Tanto per fare un esempio è forse troppo impegnativo, per chi cerca lavoro, fare il bagnino di terra e sistemare ombrelloni e sdraio». A gonfie vele invece la ristorazione con le attività costrette addirittura a fare i tripli turni a pranzo per accontentare l'afflusso non solo straniero a caccia di un menù a base di pesce fresco. «Una stagione super sottolinea Massimiliano Mazzuca del ristorante Amelindo il numero di presenze nei locali sono cresciute soprattutto grazie alla clientela straniera con in testa americani, tedeschi e cinesi».

Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA