Era scappato dalla Cina con 10 milioni di yuen, pari a circa 1,4 milioni di euro, rubati ai colleghi della società tessile. E poi si era nascosto in una delle stanze dell'hotel Hilton di Fiumicino dove ieri mattina all'alba i poliziotti del distretto Lido lo hanno arrestato. È finita così la fuga del 47enne di origini cinesi ricercato dalla sicurezza anti frode cinese. Quando i soci della ditta, di cui era stato fondatore, hanno scoperto il buco milionario, avevano subito denunciato quanto accaduto. Così era stato spiccato un mandato di arresto internazionale. Eppure il ladro era riuscito a sfuggire ai controlli della polizia aeroportuale. Fino a ieri quando, dall'albergo di Fiumicino è scattato l'allarme: non appena è stata eseguita la registrazione nella struttura, il distretto Lido è stato allertato. Così è scattato il blitz: il 47enne verrà rimpatriato e processato in Cina dove, accusato di appropriazione indebita e frode, rischia ora la condanna al l'ergastolo.
Truffa milionaria in Cina, il bandito si nascondeva in un albergo a Fiumicino: aveva rubato 1,4 milioni di euro (ma il bottino non si trova)
Il bottino milionario non è stato ancora rintracciato. Nelle prossime ore gli agenti italiani procederanno infine con il trasferimento in aeroporto per assicurarlo ai colleghi cinesi
Mercoledì 6 Dicembre 2023 di Flaminia SavelliMa quando hanno scoperto il maxi furto, del socio non c'era già più alcuna traccia. I poliziotti cinesi hanno perciò allertato porti, stazioni e aeroporti. Il 47enne è comunque riuscito a lasciare il paese. Arrivato a Roma, pensando forse di essere riuscito a sfuggire e pronto a godersi la cifra milionaria. Un piano sfumato al check in dell'albergo. Non appena l'impiegato ha registrato il suo nome, sono scattatati gli alert per i ricercati internazionali. Tornerà nei prossimi giorni in Cina, con le manette ai polsi, dove verrà processato.