CHICAGO - Funziona la gamba bionica capace di interagire con le terminazioni nervose del soggetto amputato leggendone gli impulsi. Il dispositivo realizzato dal Rehabilitation Institute of Chicago stato impiantato su un paziente, e i risultati sono descritti sul New England Journal of Medicine.
L'uomo che ha ricevuto la ganba si chiama Zac Vawter, è un programmatore di 31 anni e ha perso l'arto in un incidente di moto. Prima del trapianto si è sottoposto a una procedura di 'reinnervazione miratà, in cui i nervi del muscolo danneggiato sono stati rediretti verso quelli posteriori della coscia, che invece erano sani. A questi è stata collegata la protesi, che contiene un computer capace di elaborare i segnali dei nervi e dedurre in tempo reale il gesto che il paziente avrebbe voluto fare, traducendoli in movimenti della protesi. «La gamba bionica è un vero passo avanti rispetto alle mie vecchie protesi - afferma Vawter - risponde velocemente e in modo più appropriato agli stimoli».
Ultimo aggiornamento: 15:53
L'uomo che ha ricevuto la ganba si chiama Zac Vawter, è un programmatore di 31 anni e ha perso l'arto in un incidente di moto. Prima del trapianto si è sottoposto a una procedura di 'reinnervazione miratà, in cui i nervi del muscolo danneggiato sono stati rediretti verso quelli posteriori della coscia, che invece erano sani. A questi è stata collegata la protesi, che contiene un computer capace di elaborare i segnali dei nervi e dedurre in tempo reale il gesto che il paziente avrebbe voluto fare, traducendoli in movimenti della protesi. «La gamba bionica è un vero passo avanti rispetto alle mie vecchie protesi - afferma Vawter - risponde velocemente e in modo più appropriato agli stimoli».