TREVISO - «Per 40 anni mi sono occupato da magistrato di questi crimini, e ho maturato una serie di convinzioni che si possono riassumere in una parola: educazione». Lo ha detto a Treviso il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervenendo alla manifestazione spontanea in memoria di Giulia Cecchettin. «Domani - ha proseguito - avrò un incontro con i ragazzi del mio ex liceo qui a Treviso. Ogni volta che inizio a parlare esordisco dicendo che avrei preferito parlare ai loro genitori, perché è nelle famiglie che inizia il percorso educativo per capire il rispetto per tutte le persone, di quelle più deboli in particolare», ha concluso.
Ultimo aggiornamento: 14:54
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