SAN BIAGIO DI CALLALTA - Sebastiano Marson in arte Shaba è morto a 22 anni in un incidente all'alba dello scorso 20 agosto.
Una cerimonia composta e allo stesso tempo ricca di ricordi. Tutti vestiti di bianco, i giovani presenti avevano una maglietta con uno scatto da un'esibizione di Sebastiano e sulla schiena il suo nome d'arte "Shaba".
Per accompagnare Sebastiano in questo suo ultimo viaggio, gli amici hanno messo le sue canzoni, cover e musica personale, e hanno lanciato al cielo dei palloncini colorati. Tanta la commozione della fidanzata Benedetta che ha lanciato in cielo un palloncino a forma di cuore rosso. Stretta a lei tantissimi amici e i membri della Mist Party Band, della quale Sebastiano era frontman.
Intenso anche il passaggio fatto da don Franco Zoggia durante l'omelia dove ha ricordato proprio la grandissima passione di Sebastiano per la musica: «La musica era felicità per Sebastiano e quindi lo era per tutti noi. Purtroppo, per lui, non c'è stato il tempo di realizzare tutto quello quel bene che stava sognando. Avrebbe voluto aprire qui una scuola di musica, perchè lui voleva restituire tutto quel che aveva ricevuto. Il suo inizio di vita non è stato semplice, qui ha trovato l'amore e una nuova famiglia».