La Polizia di Stato ha aggiornato l'identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998 e considerato di "massima pericolosità", nell'ambito del programma speciale di ricerca del Ministero dell'Interno. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, si avvalgono delle più moderne tecnologie investigative, inclusa la tecnica di "Age progression" per il rielaborazione del volto basata su studi antropometrici. Grazie a questo metodo, sono state aggiornate immagini storiche del latitante, permettendo agli investigatori di ottenere un nuovo identikit che potrebbe essere cruciale per la cattura di Motisi e stimolare la collaborazione dei cittadini.
Ultimo aggiornamento: 08:29
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