Spazio, il rientro di Villadei dallo Spazio previsto per martedì 6 febbraio

Lunedì 5 Febbraio 2024
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Pieno successo per l'esperimento ISOC dell'Aeronautica Militare

Houston, 5 feb. (askanews) - Volge al termine la missione spaziale commerciale AX-3 della società privata americana Axiom Space con il Colonnello dell'Aeronautica Militare Walter Villdei, al quale la Difesa italiana ha affidato la missione "Voluntas", prima esperienza italiana nell'ambito dei voli spaziali commerciali che rappresentano una nuova frontiera - di ricerca ed economica - della cosiddetta new space economy.

Dopo un breve rinvio per le avverse condizioni meteo, Axiom Space e Space X hanno fatto sapere che il distacco della navetta Crew Dragon dalla Iss e il successivo rientro sulla Terra dell'equipaggio, tutto europeo, della Axiom-3 è schedulato a partire dalle 9.05 (Eastern Time, le 15.05 ora italiana) del 6 febbraio 2024.

"Vorrei ringraziare innanzitutto l'Aeronautica Militare e il governo italiano - ha detto Villadei - per aver creduto in questa missione.

Abbiamo portato, in queste due settimane, scienza, tecnologia e innovazione italiana e anche europea, abbiamo contribuito a queste attività. Ringrazio Axiom, Nasa e Space X per avere abilitato questa missione e, soprattutto, lo straordinario equipaggio dell'expedition 70 per essere stati estremamente pazienti e 'supportive' con noi dell'equipaggio Axiom 3".

Nelle due settimane a bordo della Stazione Spaziale Internazionale Villadei ha condotto diversi esperimenti scientifici alcuni dei quali anche per conto della Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e industrie private italiane oltre che per la stessa Aeronautica Militare. Tra questi, l'esperimento Isoc (Italian Space Surveillance and Tracking Centre) sulla possibilità di monitorare e prevenire l'insorgere di eventuali minacce causate da detriti in orbita e di valutare le relative manovre d'emergenza che ha avuto pieno successo, come sottolineato dal team di ricerca del Gruppo Ingegneria per l'Aerospazio (GIAS) dell'Aeronautica Militare, dell'industria aerospaziale e delle Università di Napoli e Politecnico di Milano.

Il test, oltre che a prevenire eventuali collisioni contribuirà a registrare eventi di meteorologia spaziale (Space Weather) e anomalie, come malfunzionamenti alle apparecchiature elettroniche durante la navigazione, anche in vista di futuri viaggi interplanetari.

Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 01:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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