I risultati delle prossime elezioni europee chiariranno se la maggioranza degli italiani simpatizza per Putin

Venerdì 3 Maggio 2024

Caro Direttore,
nonostante la sua dichiarata avversione verso coloro che in qualche modo tentano di far riflettere sull'inutilità dello scontro frontale con la Russia, io insisto nella condanna verso queste "sterili e pericolose avventure geopolitiche" che l'Italia ha assunto e che determinano un insensato abbandono degli interessi nazionali per accodarsi, guinzaglio al collo, al treno USA Nato Ue. (Cit. Ambasciatore Russo a Roma). Perché i potenti occidentali vogliono farci soffrire così? Gli italiani sono stanchi, non sentono più nessuno slancio per l'Ucraina, detestano Zelensky, Biden, Macron, la Von Der Leyen e Stolten-berg (nomen omen). Perché si deve continuare a distruggere nazioni, economie, relazioni e fiducia quando sappiamo tutti benissimo che l'Ucraina e soci non vinceranno mai? Perché si continua a fare la guerra? Basta! Noi italiani siamo vicini ai Russi e li vogliamo di nuovo amici, dell'Ucraina ci interessa molto meno, mi creda.
Luigi Gentilini

Caro lettore,
non ho alcuna avversione per chi la pensa diversamente da me sul conflitto russo-ucraino come su altri temi. Mi limito ad esprimere le mie opinioni, lasciando agli altri fare altrettanto. Con una piccola differenza: io pubblico le loro sul giornale che dirigo, non sono così certo che loro farebbero altrettanto con me se ne avessero la possibilità. Ma forse mi sbaglio. Sono invece certo che si sbagli lei quando ritiene di considerare la sua, questa sì, avversione per l'Ucraina e la sua grande simpatia per la Russia di Putin, sentimenti comuni a tutti gli italiani o almeno alla grande maggioranza di essi. In ogni caso basterà attendere qualche settimana per saperlo. Se è vero ciò che lei dice, alle prossime elezioni europee, quei partiti, come Fdi o Fi per restare nell'ambito della maggioranza di governo, che si sono sempre schierati senza incertezze a favore del sostegno militare e politico dell'Ucraina, dovrebbero ottenere assai pochi consensi, mentre altre forze politiche che su questo tema hanno mantenuto una linea diversa o più ambigua, dovrebbero fare il piano di voti. Non credo sarà così. Ma se vuole il 10 giugno possiamo riparlarne.

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