Si chiama Ivan Esposito il benzinaio di Cisterna di Latina che per primo ha soccorso Desyrée Amato dopo la fuga dalla furia omicida dell'ex fidanzato Cristian Sodano. «Aiuto, mi insegue!», urlava la ragazza appena arrivata al distributore Eni dopo un'estenuante corsa nelle campagne.
Cisterna di Latina, il racconto dell'uomo che ha soccorso Desyrée
Il benzinaio ha spiegato: «Voleva chiamare un amico, ma le ho detto che se era vero quello che raccontava allora bisognava chiamare i carabinieri e ho mandato un mio dipendente a chiamarli». E ha aggiunto: «Lei però voleva restare con me, si sentiva forse al sicuro perché mi conosce».
Ivan Esposito, originario di Napoli, conosce il padre di Desyrée e Renée, Giuseppe Amato, anche lui napoletano. Per un puro caso quest'ultimo si è recato al distributore di benzina proprio in quei momenti per fare rifornimento. «Appena l’ho visto gli sono andato incontro e gli ho chiesto "Pino, dove vai?" - ha raccontato il benzinaio - E lui, ancora all’oscuro di tutto, mi ha risposto scherzando "E a te che te ne importa, a casa". Allora gli ho spiegato che c’era la figlia nel mio ufficio, che c’era stato un litigio a casa, l’ho trattenuto per evitare che scoprisse i corpi della moglie e della figlia senza vita».