Alpini a Vicenza, adunata da record: parata per oltre 100mila penne nere che dopo undici ore sfilano ancora

Numeri al rialzo per la 95/a adunata nazionale Alpini, che si concluderà in serata a Vicenza. «Un evento straordinario con quasi 100mila penne nere partecipanti alla sfilata, ed un totale di circa 500mila presenze nei tre giorni in città" ha detto il sindaco Giacomo Possamai, in un video sui social.

«Nessuno meglio delle forze armate conosce il significato della pace». È quanto ha detto oggi a Vicenza il Ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenuto alla sfilata dell'Adunata. Un'edizione che, per volontà dell'Ana, l'associazione delle penne nere, hanno indicato «la pace» come slogan portante. «Sono le forze armate - ha precisato Crosetto - quelle che hanno sacrificato vite, che hanno perso amici e fratelli, per difendere la pace e per difendere la democrazia. Nessuno meglio delle forze armate e degli alpini sa quanto è dura la guerra e quanto bisogna preservare la pace in ogni modo».

«Essere oggi a Vicenza, alla 95esima adunata Nazionale, è per me un onore e un orgoglio. Conosco bene, da friulano, la loro generosità e la loro devozione al Corpo, all'Italia e agli italiani. Gli Alpini sono, da sempre, simbolo di abnegazione e sacrificio. Fanno della solidarietà e del sostegno uno dei loro tratti distintivi, non si tirano mai indietro e sono sempre pronti ad accorrere per apportare il loro prezioso contributo». Lo dichiara in una nota Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento.

«Sono idealmente vicino agli alpini che oggi sfilano a Vicenza in occasione della 95/ma adunata. Il corpo degli alpini ha dato un contributo fondamentale alla costruzione dell'Unità nazionale e ancora recentemente ha svolto con grande competenza ruoli importanti su scacchieri internazionali molto delicati. Gli alpini hanno, inoltre, sempre rappresentato un punto di riferimento per molti italiani che credono nei valori di lealtà, coraggio, dedizione, amor patrio, solidarietà. Valori che sono di esempio anche per i nostri giovani». Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara su X

«Rappresentare il Senato all'adunata degli alpini di Vicenza è stato per me un momento di grande orgoglio. In occasione della 95esima adunata nazionale, il mio pensiero va a tutti i soldati italiani, alla loro memoria, al loro sacrificio. Gli Alpini sono il simbolo dell'impegno e della solidarietà: abbiamo potuto osservare la loro costante e silenziosa operosità in numerosi scenari e sul territorio attraverso il volontariato e l'associazionismo. Grazie per il vostro impegno quotidiano e un ringraziamento anche al Presidente dell'ANA Sebastino Favero e a tutti gli organizzatori di questo importantissimo evento. Un augurio speciale al Corpo degli Alpini, orgoglio italiano. Le istituzioni hanno il compito di sostenere i vostri valori e di trasmetterli alle nuove generazioni»: lo dichiara in una nota il senatore questore Antonio De Poli a margine dell'evento di Vicenza. 

«È una nostra richiesta. Come alpini siamo favorevoli alla reintroduzione di una mini leva, anche con una componente militare che sviluppi i compiti di supporto e di logistica che sono molto importanti. Non credo sia possibile pensarla su base provinciale, magari su base regionale», è la risposta del presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero, alla proposta lanciata dal ministro Matteo Salvini durante la 95^ Adunata nazionale in corso a Vicenza.

Sono 85 mila, secondo i dati forniti dall'organizzazione, i partecipanti alla sfilata che conclude oggi l'Adunata nazionale degli Alpini a Vicenza. Una parata che dovrebbe durare tra le 10 e le 11 ore. Si tratta di una delle adunate alpine con il maggior numero di presenze complessive, oltre 450 mila. La sfilata è stata aperta dalla fanfara della Brigata Alpina Julia. Sul palco d'onore sono presenti, in rappresentanza del governo, il vicepremier Matteo Salvini e il ministro alla difesa Guido Crosetto.

«Le forze armate hanno bisogno di professionalità, non è un luogo dove insegnare o educare i giovani. Devono difendere i valori di pace e democrazia. Una leva universale non è in discussione. Altra cosa se si parla di servizio civile», ha detto il ministro della difesa Guido Crosetto, presenti alla 95^ Adunata nazionale degli alpini in corso a Vicenza, sulla proposta di una mini-leva universale e regionale di sei mesi.

«Questa è l’adunata del secolo, la sesta che si tiene a Vicenza, l’unica città che ha due medaglie d’oro al valor militare e la prima adunata fu nel 1920 proprio sul Monte Ortigara qui vicino», ha ricordato il presidente della regione Veneto Luca Zaia. «Leva obbligatoria? Non so in che forme si farà, so che se ne sta parlando. Sono personalmente a favore dell’esperienza che si può fare spendendosi a favore della propria comunità, proprio come gli alpini ci insegnano, e lo dico da obiettore di coscienza che ha assistito disabili e anziani», ha concluso Zaia.

«La Lega ha presentato un progetto di legge per reintrodurre una leva universale di 6 mesi per ragazzi e ragazze, su base regionale. Un servizio di sei mesi con persone che si possono dedicare al salvataggio, alla protezione civile, al pronto soccorso, alla protezione dei boschi da svolgere vicino a casa. Una volta uno di Palermo andava a Udine e viceversa dovendo lasciare studi e lavoro. Non sarà più cosi, si farà vicino a casa. Spero che anche la altre forze politiche appoggino la proposta», ha detto il ministro Matteo Salvini partecipando all'Adunata nazionale degli Alpini in corso a Vicenza.

Son presenti tre ministri: Guido Crosetto delegato dalla presidente Giorgia Meloni, il vicepremier Matteo Salvini e Luca Cipriani.

«L'amore per la Patria è al meglio espresso dall’adunata degli Alpini che, quest’anno a Vicenza, si ritrovano per la 95esima Adunata. La presenza degli Alpini è stata sempre di fondamentale importanza per la difesa della Patria, in particolare nei due conflitti mondiali, e per l’aiuto e supporto dato in occasione di calamità naturali, come l’opera di soccorso e di ricostruzione, ogni qual volta eventi atmosferici e non lo abbiano richiesto . L’identità e il senso di appartenenza sono elementi necessari per risollevare la nostra Nazione. Buona adunata Alpini e viva l’Italia». Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

Questo il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: 

«Rivolgo il più cordiale saluto agli Alpini e ai loro familiari riuniti in occasione della 95ª Adunata Nazionale a Vicenza. A tutti i membri dell’Associazione Nazionale Alpini giunga il più sentito apprezzamento per la meritoria opera di rinnovo del legame tra le generazioni e il plauso per il servizio che il sodalizio svolge nell’ambito delle attività di volontariato all’interno del sistema di Protezione Civile Nazionale, prova del vostro impegno e dell’altruismo a favore di tutta la collettività.

Le penne nere, sino alle più recenti missioni internazionali, nell’ambito delle decisioni operate dal parlamento e delle pianificazioni delle competenti autorità, sono sempre state esempio di onore, senso del dovere e spirito di sacrificio. Il corpo degli Alpini è una specialità di punta dell’Esercito, costantemente impegnata al servizio della Repubblica. A tutti i convenuti giunga l’augurio di una ottima riuscita della manifestazione».