Meloni: «Scrivete Giorgia e cambiamo l'Europa. Sinistra all'opposizione come in Italia». Comizio a Pescara di 73 minuti

Domenica 28 Aprile 2024, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 00:09

Meloni chiama il suo popolo

La premier dal palco vista mare di Pescara chiama il suo popolo al plebiscito su di sé ('Giorgia Meloni detta Giorgia» sarà la dicitura sulla lista che consentirà di indicare come preferenza solo il nome) mentre in platea la ascoltano «l'alleato fedele» Antonio Tajani, Lorenzo Cesa e Maurizio Lupi. Matteo Salvini, come annunciato all'ultimo, non c'è e fa solo una comparsata, collegato per strada, da Milano. «Ci ha preferito il ponte», dice lei a metà tra lo scherzo e la punzecchiatura. Per poi infilarsi in 73 minuti di discorso in cui ripercorre la storia di Fratelli d'Italia, ricordando che alle scorse europee «mancammo di pochissimo il quorum del 4%" mentre ora il partito punta almeno a confermare quel 26% conquistato il 22 settembre scorso, che ha portato la destra al governo. Ora, è l'Europa a essere «a un bivio» e tutti «devono essere pronti a fare la loro parte» sprona parlamentari e militanti la premier, che è anche presidente di Fdi e di Ecr, quei conservatori europei che, è convinta, saranno «strategici e fondamentali» nella prossima legislatura Ue.

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