CORTINA D'AMPEZZO - «Noi non siamo contro la corrente elettrica: la utilizziamo tutti, alcuni di noi sono imprenditori, con aziende. Chiediamo soltanto di rivedere il progetto della linea di trasporto dall'Austria a Venezia, che passa sul nostro territorio» - dichiara Gianni Pastella, uno dei portavoce dei comitati che protestano in piazza, a Cortina. Sono sotto il palazzo del Comun Vecio, dove ha sede la fondazione Dolomiti Unesco, fra residenti e turisti che guardano incuriositi un evento del tutto inusuale nello struscio di corso Italia. Negli uffici si stanno svolgendo il consiglio direttivo e il consiglio di amministrazione. L'assessore regionale veneto Marino Finozzi, mentre entra, si ferma a parlare con i manifestanti, spiega che la fondazione non ha competenze in materia. «Se noi, semplici cittadini, in piccoli gruppi, siamo riusciti a inviare quaranta osservazioni, la fondazione Dolomiti Unesco avrebbe di certo un peso ben maggiore - obietta Pastella. L'interramento dei cavi è una delle proposte dei comitati. Diana Broi precisa: «I vari comitati bellunesi si sono riuniti contro la linea che intende sviluppare Terna; è corretto razionalizzare il trasporto dell'energia elettrica, come vogliono fare con il progetto Rtn, però deve essere rivisto, come è stato chiesto anche dal consiglio regionale veneto".
Ultimo aggiornamento: 14:32
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