Indipendentisti, missione in Svizzera
con tanto di "passaporto veneto"

Sabato 29 Marzo 2014
La proclamazione dell'indipendenza del Veneto in piazza a Treviso
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VENEZIA - Spedizione a Chiasso, in Svizzera, per una delegazione di indipendentisti veneziani che si definiscono ufficiali rappresentanti della "Repubblica Veneta".



Scopo del viaggio - il secondo del genere alla frontiera elvetica - quello di far conoscere il caso Veneto e sostenere la validità di un sedicente passaporto della Repubblica Veneta. «Il deputato ticinese Massimiliano Robbiani - riferisce Albert Gardin, portavoce dei venetisti - ha portato il saluto del mondo politico ticinese e assicurato l'impegno della società civile elvetica in favore del ritorno alla Serenissima».



I membri della delegazione veneziana hanno consegnato alle guardie di frontiera un documento con le motivazioni della visita politica ed esibito un passaporto che riconosce la Repubblica Veneta.
Gardin ha sostenuto che la polizia svizzera «ha riconosciuto la legittimità del passaporto veneto». Lo stesso gruppo ha annunciato che il 25 aprile, giorno di San Marco, patrono di Venezia, sfilerà come negli anni scorsi con bandiere con il leone alato in Piazza San Marco, e assisterà poi in basilica alla messa solenne del patriarca Francesco Moraglia.
Ultimo aggiornamento: 21:55

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