Profughi alla Gotti: subito polemiche
Da Re e Zaia alzano le barricate

Venerdì 31 Ottobre 2014 di Claudia Borsoi
Profughi alla Gotti: subito polemiche Da Re e Zaia alzano le barricate
VITTORIO VENETO - La caserma Gotti è stata individuata dal Ministero dell'Interno come il centro di accoglienza dei profughi in Veneto: la conferma, nella serata di ieri, è arrivata per voce della parlamentare trevigiana del Pd Simonetta Rubinato.

Tutto ha avuto origine lo scorso 10 luglio quando l'emergenza migranti è stata affrontata a Roma nella Conferenza unificata Stato-Regioni. A siglare l'intesa c'era anche la Regione Veneto, rappresentata da un suo assessore. «L'intesa prevede che in ogni regione sia attivato un centro di accoglienza dal Ministero dell'Interno di concerto con la Regione» spiega Rubinato. Il Ministero della Difesa, a seguire, ha così individuato per il Veneto l'ex caserma Gotti di via Dante Alighieri, a pochi passi dal centro città, fino a un anno fa sede del 1° Fod. La decisione poi è stata comunicata al Ministero dell'Interno e alla Regione.

Le voci che si sono rincorse nella giornata di ieri hanno così trovato una base di veridicità. Ma la questione, come spiega Rubinato, è ancora aperta. Il Comune - fa sapere il sindaco Tonon - è all'oscuro di tutto. La Lega alza le barricate e annuncia una contromanifestazione in occasione dell'arrivo del ministro alla Difesa Pinotti in città.



Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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