VENEZIA - «Faccio un appello agli imprenditori veneti, e in Veneto c’è tanta brava gente, affinché venga offerta un’opportunità a questa ragazza. Purtroppo la sua storia è uguale a tante altre storie che non vengono mai raccontate».
A spendersi per Diva, la transgender di 23 anni del Portogruarese, è l’ex deputato Vladimir Luxuria. La giovane ha denunciato come, da quando ha deciso di cambiare sesso, sia stata vittima di mobbing sul posto di lavoro. Insulti, doppi sensi, prese in giro fino a decidere di licenziarsi. Ma ora è senza lavoro e nessuno, visto l’aspetto da donna e i documenti con un nome da uomo, vuole assumerla. Diva ha chiesto aiuto anche all’associazione Lgbt del Veneto Orientale. E ora per lei lancia un appello Vladimir Luxuria, il primo transgender ad essere eletto al parlamento di uno Stato europeo.
«Non chiedo nessun favoritismo, ma solo che anche a questa ragazza venga data la possibilità di poter lavorare - continua Luxuria - quella di cui è stata vittima Diva è una cattiveria davvero assurda, perché è inaccettabile punire una persona che non si riconosce nel sesso che ha all’anagrafe». E si rammarica anche perché la sua vita, che ha raccolto successi prima politici e poi televisivi, non serva d’esempio per fare capire che le cose possono cambiare e che un transgender ha i propri talenti.
«Malgrado io abbia dimostrato che una come me può diventare parlamentare e fare televisione, ci sono ancora tante discriminazioni nei confronti di queste ragazze - continua Vladimir Luxuria - chi chiude le porte a queste persone istiga la prostituzione».
Anche se l’ex parlamentare, eletta sulle liste di Rifondazione comunista, dà un ritratto delle giovane transgender di oggi diverso da quello di qualche tempo fa. «Queste giovani trans non vogliono prostituirsi, non vogliono vivere di notte all’ombra - dice Luxuria - Hanno solo voglia di vivere nella normalità e alla luce del sole. Per questo mi appello agli imprenditori veneti perchè possano offrire un’opportunità a Diva».
Luxuria ha infine annunciato che nei prossimi giorni verrà in Veneto per incontrare e conoscere Diva, per dare il suo sostegno umano a questa ragazza che ha avuto l’ardore di raccontare la sua storia e di denunciare chi l’ha screditata. «Diva ha avuto il coraggio di raccontare la sua vicenda, ma purtroppo è simile a molte altre che rimangono taciute» conclude Luxuria.
Diva, ricordiamo, ha un diploma di estetista e chiede di poter avere l’opportunità di dimostrare quello che sa fare. In un periodo in cui trovare un lavoro è difficile per tutti, per lei è impossibile. Da qui la decisione di Diva di denunciare sui giornali la sua storia. Un racconto che qualcosa ha smosso: «Mi ha contattato la titolare di un salone di parrucchiera ed estetica - dice Diva - ha detto che lei è a posto con il personale, ma che cercherà di fare il passaparola tra i suoi colleghi. Speriamo...».
Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 07:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA A spendersi per Diva, la transgender di 23 anni del Portogruarese, è l’ex deputato Vladimir Luxuria. La giovane ha denunciato come, da quando ha deciso di cambiare sesso, sia stata vittima di mobbing sul posto di lavoro. Insulti, doppi sensi, prese in giro fino a decidere di licenziarsi. Ma ora è senza lavoro e nessuno, visto l’aspetto da donna e i documenti con un nome da uomo, vuole assumerla. Diva ha chiesto aiuto anche all’associazione Lgbt del Veneto Orientale. E ora per lei lancia un appello Vladimir Luxuria, il primo transgender ad essere eletto al parlamento di uno Stato europeo.
«Non chiedo nessun favoritismo, ma solo che anche a questa ragazza venga data la possibilità di poter lavorare - continua Luxuria - quella di cui è stata vittima Diva è una cattiveria davvero assurda, perché è inaccettabile punire una persona che non si riconosce nel sesso che ha all’anagrafe». E si rammarica anche perché la sua vita, che ha raccolto successi prima politici e poi televisivi, non serva d’esempio per fare capire che le cose possono cambiare e che un transgender ha i propri talenti.
«Malgrado io abbia dimostrato che una come me può diventare parlamentare e fare televisione, ci sono ancora tante discriminazioni nei confronti di queste ragazze - continua Vladimir Luxuria - chi chiude le porte a queste persone istiga la prostituzione».
Anche se l’ex parlamentare, eletta sulle liste di Rifondazione comunista, dà un ritratto delle giovane transgender di oggi diverso da quello di qualche tempo fa. «Queste giovani trans non vogliono prostituirsi, non vogliono vivere di notte all’ombra - dice Luxuria - Hanno solo voglia di vivere nella normalità e alla luce del sole. Per questo mi appello agli imprenditori veneti perchè possano offrire un’opportunità a Diva».
Luxuria ha infine annunciato che nei prossimi giorni verrà in Veneto per incontrare e conoscere Diva, per dare il suo sostegno umano a questa ragazza che ha avuto l’ardore di raccontare la sua storia e di denunciare chi l’ha screditata. «Diva ha avuto il coraggio di raccontare la sua vicenda, ma purtroppo è simile a molte altre che rimangono taciute» conclude Luxuria.
Diva, ricordiamo, ha un diploma di estetista e chiede di poter avere l’opportunità di dimostrare quello che sa fare. In un periodo in cui trovare un lavoro è difficile per tutti, per lei è impossibile. Da qui la decisione di Diva di denunciare sui giornali la sua storia. Un racconto che qualcosa ha smosso: «Mi ha contattato la titolare di un salone di parrucchiera ed estetica - dice Diva - ha detto che lei è a posto con il personale, ma che cercherà di fare il passaparola tra i suoi colleghi. Speriamo...».
