Ipsia Garbin, un summit di Comune
e forze dell'ordine per il "caso bulli"

Domenica 1 Marzo 2015 di Vittorino Bernardi
Ipsia Garbin di Schio
SCHIO – Bulli dell’Ipsia Garbin atto secondo: domani lunedì 2 marzo summit tra sindaci, assessori, forze dell’ordine, dirigenti scolastici e dell’Ulss 4.



Le performances degli ultimi mesi di sette studenti minorenni del primo anno del Garbin (cinque magrebini, uno dell’Est Europa e un italiano), autori di più episodi con apici l’aggressione a una bidella e il lancio di una sedia a un professore che hanno scoperchiato una situazione di violenza all’interno dell’istituto hanno scatenato polemiche in città. E negli stessi giorni è accaduto qualcosa del genere nella sede staccata di Thiene con tre studenti minorenni di origine marocchina trovati a scuola con una pistola giocattolo Magum 44 sprovvista del tappo rosso e una mazza da 44 centimetri.



Episodi che hanno indotto il sindaco Valter Orsi a vederci chiaro sulla questione ed ecco il summit del 2 marzo, alle 9. Nell’istituto di via Tito Livio la preside Marina Maino attenderà i sindaci di Schio e Thiene Valter Orsi e Gianni Casarotto con i rispettivi assessori all’istruzione Roberto Polga e Gabriella Strinati, i comandanti dei carabinieri Sergio Asciolla e Fabio Piantoni, il comandante della polizia locale Giovanni Scarpellini, il presidente della Provincia Achille Variati, i dirigenti dell’Ulss 4 Mauro Ciccarese (tutela minori), Susanna Ambrosi (neuropsichiatria infantile) e Alberto Leoni (sociale), in qualità di dirigenti scolastici parteciperanno Federico Canale, Domenico Martino e Paolo Vablè.



I convocati esamineranno gli episodi di bullismo prima di elaborare le strategie per contrastarli e prevenirne di nuovi. Dovrebbero avere le ore contate i bulli a Schio e Thiene che stanno mettendo sulla graticola la preside Marina Maino, ritenuta da alcuni genitori di scarso polso, tanto da aprire una raccolta di firme per sfiduciarla dall’incarico.
Ultimo aggiornamento: 13:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA