Ragazza morta ad Aosta, ipotesi omicidio: «Ferite gravi all'addome». L'uomo che era con lei, il furgone rosso e l'autopsia: cosa sappiamo

Secondo quanto si è appreso è una delle piste su cui stanno lavorando gli inquirenti. A tal proposito sono state acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza sulla statale 26, tra Aosta e Courmayeur.

Domenica 7 Aprile 2024
Ragazza morta vicino Aosta, caccia a un furgone rosso. Dall'uomo che era con lei alle ferite da taglio: cosa non torna

Nessuno per il momento si azzarda a pronunciare la parola omicidio, ma stanno andando in quella direzione le indagini sulla giovane donna trovata morta in una ex chiesetta diroccata sopra La Salle, in Valle d'Aosta.

I primi riscontri medico-legali sul cadavere - svolti nel fine settimana - hanno evidenziato «ferite gravi» all'addome.

Donna morta a La Salle, le indagini

Secondo i sanitari non ci sono dubbi: il decesso è avvenuto per cause «violente». È escluso il malore, mentre il suicidio è considerato altamente improbabile. Restano poche ipotesi alternative oltre all'omicidio. Maggiori informazioni si avranno comunque martedì prossimo quando verrà completata l'autopsia, affidata all'esperto anatomopatologo torinese Roberto Testi. Per completare il quadro sono anche stati effettuati i test tossicologici sulla vittima che potranno dire se aveva assunto sostanze stupefacenti (per avere l'esito occorreranno alcuni giorni).

Il ritrovamento del corpo

Il corpo della ragazza è stato scoperto da alcuni escursionisti all'interno dell'ex cappella di frazione Equilivaz, un villaggio di media montagna abbandonato da anni e oggi ridotto ad un cumulo di rovine, poco frequentato e lontano dagli itinerari turistici. La ragazza non è ancora stata identificata ma, in base all'abbigliamento, si ipotizza che sia straniera. Era rannicchiata in fondo alla chiesetta, in posizione fetale. «Sembrava che dormisse» hanno raccontato gli escursionisti agli inquirenti. Era vestita e al suo fianco c'erano vari alimenti sparsi a terra. Sui sassi all'interno della ex cappella sono visibili alcune tracce di sangue. 

Caccia a un uomo e a un furgone rosso

L'area - raggiungibile in circa 15 minuti di passeggiata su sentieri in mezzo alla boscaglia - è stata subito isolata e setacciata metro per metro. I carabinieri hanno effettuato diversi sopralluoghi, raccogliendo «elementi» che sono stati portati in laboratorio per le successive analisi. Anche i sentieri che si inerpicano lungo la montagna, fino ad una cascata, sono stati controllati. Ora si cerca un uomo, che era con la ragazza in base ad alcune testimonianze: i militari dell'Arma hanno chiesto informazioni nei bar e nei supermercati della zona su una coppia che la scorsa settimana era stata notata tra i comuni di La Salle e Arvier. La gente del posto ha anche segnalato la presenza, proprio in quei giorni, di un furgoncino 'camperizzatò di colore rosso/bordeaux, che era parcheggiato sulla strada statale 26, all'imbocco del sentiero che porta al villaggio abbandonato. È una delle piste, ma non l'unica, che stanno battendo gli inquirenti. Sono state acquisite e visionate le immagini registrate dalle numerose telecamere di videosorveglianza installate nella zona tra Aosta e Courmayeur: in quei fotogrammi si cerca di individuare il furgone e, soprattutto, di rilevare la targa del mezzo per poter risalire al proprietario e al guidatore.

Ultimo aggiornamento: 22:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA