PIEVE DI CADORE - Non è solo l'energia elettrica a mettere in crisi i comuni, a Pieve di Cadore risulta penalizzata dall'aumento dei prezzi anche la posa degli asfalti.
IL PIANO
Per l'anno in corso l'ufficio tecnico del comune di Pieve di Cadore ha messo in programma un piano particolareggiato di asfalti che avrebbe dovuto rigenerare alcune strade interne ad elevata frequentazione. Si tratta di strade che da anni aspettano un intervento in grado di risolvere le precarie situazioni di degrado causate del traffico, e dalle avversità atmosferiche: dall'acqua, dalla neve e dal ghiaccio. Ma: «Il programma, che comprendeva una serie articolata di interventi, ha dovuto ahimè essere fortemente ridimensionato a causa dell'esponenziale aumento dei prezzi» assicura il sindaco.
LA VARIAZIONE
L'amministrazione comunale ha già messo nel bilancio di previsione una percentuale maggiorata prevedendo le pesanti conseguenze dell'aumento delle materie prime, è già stata fatta una variazione di bilancio ma altre sono attese visto l'andamento. E così, con quanto a disposizione «che in altri tempi avrebbe dato ben altri risultati» assicura Casagrande, è stato possibile asfaltare via Regia, una parte di via Arsenale e una parte di Piazzale Martiri della Libertà, la parte alta di via Cà De Polo, una porzione di via delle Piazze e una parte di via Belvedere. Quest'ultimo intervento ha consentito di avviare verso il completamento il progetto di rifacimento dell'intera arteria urbana che serve una delle zone più belle del territorio comunale. Il valore dell'intervento nel suo insieme supera i 170mila euro che sono serviti a mettere in opera nove mila metri quadrati di asfalto: circa la metà di quelli acquistabili prima dell'aumento dei prezzi.
POZZALE
Sempre per quest'anno era stato programmato un piano di asfalti del tutto particolare per Pozzale, ritenuta la frazione maggiormente bisognosa di un radicale intervento sulle vie del paese. Ma i lavori slitteranno al prossimo anno in quanto l'intero borgo sarà presto interessato dalla messa in opera della fibra (Open Fiber) che metterà a terra i cavi di collegamento. Quindi «era inutile procedere ad asfaltature che saranno rovinate da nuovi scavi» spiega il sindaco.
ALTRI INTERVENTI
E ci sono anche altre strade urbane che prossimamente saranno interessate da scavi per la messa in opera di sotto servizi. L'Enel interverrà con un lavoro di sotterramento dei cavi in via Monte Rite, Vissà, A. Rosso, degli Alpini, Nazionale, Roma, piazza Municipio, via Carducci, via Orsina Vecchia e parte di via Belvedere. Lungo queste vie i lavori di asfaltatura potranno essere eseguiti soltanto quando l'Enel avrà chiuso i cantieri. A tutto questo bisogna aggiungere i lavori di rifacimento della rete acquedottistica che prenderà il via con la nuova linea di via Arsenale nel tratto compreso tra la vasca delle Finanze all'incrocio con via San Valentino. E tutto questo, ovviamente condizionerà il completamento della campagna asfalti programmata dal comune di Pieve di Cadore. Un programma ampio che richiederà tempo, con la speranza che tutto possa procedere, che non ci siano altri intoppi e che i prezzi non subiscano ulteriori impennate verso l'alto.