LIMANA - «Una strada buia è una strada pericolosa come dimostrato anche dai recenti furti avvenuti in zona».
LA MINORANZA
Matteo Troian, capogruppo di Limana prospettiva futura, a cui fan parte Luca De Toffol, Prisca Sponga e Stefania Dalla Cort, ricorda di essere già intervenuto sul tema attraverso segnalazioni, osservazioni, interrogazioni e proposte. «Non sfugge a nessuno quanto la contingente crisi mondiale stia incidendo in maniere pesante sull'aumento delle bollette; è altrettanto evidente come la vetustà degli impianti e la mancanza di manutenzione abbia peggiorato ancor di più la situazione fino al paradosso di avere la principale via del paese completamente oscurata durante l'ultima Festa del miele, anticipata dalla serata dei Cicchetti in piazza. Ultimamente proseguono dal Gruppo consigliare -, ditte esterne sono intervenute con scavi su strade comunali, causando a volte rotture sotterranee della pubblica illuminazione. Ci viene detto che alcuni dei problemi sono di difficile soluzione, il rimedio proposto di armarsi di pile e giubbotti fluorescenti non riduce il rischio di chi si troverà d'inverno a dover percorrere marciapiedi ghiacciati o innevati in orari notturni o comunque quando già sarà buio». Rinnovare «i corpi illuminanti sfruttando tecnologie più avanzate comporta nell'immediato un sicuro costo, ma nel lungo periodo permetterebbe di risparmiare non poco (altri comuni l'hanno già fatto) cosi come un'analisi di consumi e sprechi degli edifici comunali. Insomma, spegnere con criterio prima di spegnere in modo indiscriminato.
L'IMPEGNO
Noi continueremo nella nostra opera di pungolo e sollecitazione presso l'Amministrazione per trovare una soluzione che possa riportare la luce nelle nostre vie: una strada buia è una strada pericolosa come dimostrato anche dai recenti furti avvenuti in zona», precisano i consiglieri. «Noi rimaniamo a disposizione per ogni eventuale richiesta d'aiuto ci venisse presentata, augurandoci che il sindaco comunichi in ogni modo possibile le decisioni prese come chiedono i cittadini che giustamente pagano i contributi ma si vedono ridurre i servizi: una decisone motivata può essere meglio compresa e accettata», conclude il gruppo Limana prospettiva Futura.