PADOVA - Una giovane mamma, con un figlio autistico, ha denunciato una serie di disagi per il suo piccolo e altri 200 bambini che si sarebbero verificati al Centro medico di foniatria (la "Casa di cura" di Trieste di via Bergamo a Padova). In pratica, sempre secondo il racconto della madre, il figlio non avrebbe più accesso alla terapia.
«A marzo del 2013 - ha raccontato Eliana Pennetta - ho iscritto mio figlio, affetto da autismo, alle lezioni di terapia del centro di foniatria convenzionato con l’Ulss. A dicembre per le vacanze di Natale mio figlio è rimasto a casa. Poi, lunedì scorso, lo abbiamo accompagnato al centro e abbiamo avuto l’amara sorpresa».
«Confermo che in queste settimane non siamo in grado di assicurare tutti i servizi ai nostri pazienti - spiega la direttrice del Centro Donatella Croatto - ma si tratta di una fase transitoria in quanto stiamo effettuando dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento dei nostri reparti. Entro il 10 febbraio - assicura la direttrice - saremo in grado di ripartire senza più equivoci sulle nostre competenze. Per ora siamo costretti a tamponare le emergenze con il solo day service».
Per la Neuroriabilitazione infantile il Centro medico di foniatria ha ottenuto l’assegnazione di 11 posti letto mentre per le attività di Orl destinate a pazienti adulti saranno disponibili 34 posti letto.
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Ultimo aggiornamento: 13:56
«A marzo del 2013 - ha raccontato Eliana Pennetta - ho iscritto mio figlio, affetto da autismo, alle lezioni di terapia del centro di foniatria convenzionato con l’Ulss. A dicembre per le vacanze di Natale mio figlio è rimasto a casa. Poi, lunedì scorso, lo abbiamo accompagnato al centro e abbiamo avuto l’amara sorpresa».
«Confermo che in queste settimane non siamo in grado di assicurare tutti i servizi ai nostri pazienti - spiega la direttrice del Centro Donatella Croatto - ma si tratta di una fase transitoria in quanto stiamo effettuando dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento dei nostri reparti. Entro il 10 febbraio - assicura la direttrice - saremo in grado di ripartire senza più equivoci sulle nostre competenze. Per ora siamo costretti a tamponare le emergenze con il solo day service».
Per la Neuroriabilitazione infantile il Centro medico di foniatria ha ottenuto l’assegnazione di 11 posti letto mentre per le attività di Orl destinate a pazienti adulti saranno disponibili 34 posti letto.
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