L’oca Vandalina uccisa dalle volpi e Benito è di nuovo solo

Sabato 11 Maggio 2024 di Enrica Marchetto
L’oca Vandalina uccisa dalle volpi e Benito è di nuovo solo

BOARA PISANI - L’oca maschio più famoso della Bassa Padovana, Benito, è rimasto di nuovo solo. 
Pochi giorni fa, infatti, gli automobilisti che si recavano al distributore di benzina dell’Eni lungo la Statale 16 hanno potuto notare che Benito, l’oca di 17 anni che ha trovato casa tra le pompe di benzina, il bar e il laghetto adiacente, non era più insieme a Vandalina, l’altro pennuto che da qualche mese faceva compagnia all’animale, fino a essere diventati inseparabili.

BRUTTA FINE

Interpellato il gestore del distributore Antonio, su cosa fosse successo, l’epilogo non poteva essere dei più tristi: Vandalina è stata aggredita durante la notte da una volpe selvatica, la quale oltre a uccidere l'animale, ha pensato bene di riempirsi la pancia con le uova che Vandalina stava amorevolmente covando.

Nulla ha potuto fare il povero Benito ne tantomeno il gestore che si è trovato davanti, la mattina seguente, al fatto compiuto.

GRANDE FEELING

Le due oche fin da subito avevano trovato un ottimo feeling, non era raro, infatti, vederli vicini mentre nuotavano nel laghetto come due innamorati che passeggiano mano nella mano, noncuranti di tutto il resto che li circonda. Se prima Benito non conosceva cosa fosse vivere in simbiosi con un suo simile, adesso che ha potuto sperimentarlo anche se per pochissimi mesi, si sente ancora più solo. Non appena ci si reca al distributore, lui starnazza, andando incontro ancora di più ai clienti, camminando di qua e di la in cerca di affetto ed attenzioni.

NUOVA COMPAGNA CERCASI

Benito non ha più voglia di stare da solo, e il gestore non vede l’ora di trovare un’altra compagna per l’animale, nella speranza che non subisca la stessa sorte. L’ambiente è ideale, c’è il laghetto grande abbastanza per nuotare e tutto intorno il verde e la campagna che permette di essere liberi di esplorare il territorio in tutta tranquillità. In caso di maltempo, gli animali possono rifugiarsi tra gli alberi, e sentirsi al sicuro e quando hanno voglia di socialità, di certo quella non manca tra l’andirivieni di auto che giornalmente si riforniscono.

Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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