Ariano. Nubi sull'impianto di biometano, gli ambientalisti: «Scelta scellerata, centinaia di camion e trattori in transito nel nostro comune»

Venerdì 12 Aprile 2024 di Anna Nani
Nubi sull'impianto di biometano, gli ambientalisti: «Scelta scellerata, centinaia di camion e trattori in transito nel nostro comune»

ARIANO - A pochi giorni dall'inaugurazione del nuovo impianto del gruppo FemoGas ad Ariano nel Polesine, nell'ambito del secondo Festival del biometano in programma per il 19 aprile, il Comitato Sos Polesine annuncia una contro-manifestazione.
Il presidente del gruppo ambientalista, Leno Zanetti, in una nota spiega: «Ancora una volta gli arianesi devono subire le scelte sbagliate di questa amministrazione che, senza opposizione in consiglio comunale per la prima volta in 150 anni di storia locale, agisce senza una visione e senza una programmazione, e senza la giusta comunicazione agli abitanti sui rischi ambientali collegati alla realizzazione dell'impianto di biometano».

«SCELTA SCELLERATA»

Zanetti, tributarista, un passato da assessore ad Ariano e da consigliere provinciale con Forza Italia, attivo negli ultimi anni nella lotta contro i velox, continua la disamina senza fare sconti all'amministrazione comunale: «La decisione di costruire e successivamente ampliare l'impianto di biometano di Ariano è stata una scelta scellerata che non porta beneficio alla nostra comunità e che comporta un aumento dell'impatto ambientale, causato dal trasporto su strada, in quanto centinaia di camion e trattori provenienti da tutta la regione transiterebbero per il nostro comune».
Al centro della questione è lo stabilimento di via Giotto, che è stato oggetto negli ultimi mesi di un corposo intervento di ampliamento.

La holding delle energie rinnovabili di Cittadella, nel Padovano, dopo aver avviato a maggio scorso il più grande impianto di produzione di biometano d'Europa, a Schiavon, Vicenza, farà entrare in esercizio quello di Ariano che è circa la metà di quello vicentino e che di fatto va a rinnovare, l'impianto a biogas che era stato aperto nel 2012, che a suo tempo aveva suscitato malumori nei residenti, soprattutto per le emissioni odorigene.

CAMPAGNA INFORMATIVA

In ottica informativa, gli organizzatori del Festival avevano avviato negli scorsi mesi una campagna di educazione ambientale con le scuole del Polesine, rivolta alle secondarie di primo grado e alle classi quarte e quinte delle primarie. Un percorso che dovrebbe culminare appunto il 19 aprile quando 150 alunni con i loro insegnanti visiteranno l'impianto per osservarne da vicino il funzionamento e vedere applicati i concetti approfonditi in aula con lezioni e laboratori.
Zanetti torna sulla giornata inaugurale delle kermesse: «Quello che il Comitato scrivente non comprende è che, tra i 50 comuni della provincia di Rovigo, solamente quello di Ariano organizza festival per inaugurare l'avvio dell'impianto, mentre negli altri la popolazione e i comitati locali manifestano l'assoluta contrarietà alla realizzazione di attività similari. Addirittura il Comitato ambiente e sviluppo di Cavarzere si è opposto ed è riuscito ad ottenere una vittoria contro la locale Amministrazione e la Regione».

CONTRO-FESTIVAL

«Sos Polesine è contrario alla realizzazione dell'impianto in tutto il territorio comunale - conclude il leader del Comitato - perché porterebbe solo danni e nessun beneficio alla nostra comunità e propone una manifestazione contro il festival che avrà luogo nei prossimi giorni».

Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 10:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA