CentroMarca triplica l'utile e in un anno 600 soci in più. Banca sempre più solida

Venerdì 28 Aprile 2023 di Mattia Zanardo
Claudio Alessandrini e Tiziano Cenedese
TREVISO - Utile quasi triplicato e oltre un milione di euro destinato a progetti sociali e culturali. CentroMarca Banca, realtà di credito cooperativo operante tra le province di Treviso e Venezia, conferma il doppio binario di crescita sul piano economico e su quello del sostegno al territorio. «Restiamo, con determinazione e orgoglio, il punto di riferimento di famiglie e di imprese. Siamo al fianco di istituzioni pubbliche e private. Creiamo partnership che hanno come unico obiettivo il bene comune», ribadisce il presidente Tiziano Cenedese.
Oggi, insieme agli altri vertici dell'istituto, presenterà i risultati 2022 ai soci - attualmente 10.300, con 600 nuovi ingressi negli scorsi dodici mesi -nell'assemblea annuale. All'ordine del giorno anche il rinnovo del consiglio di amministrazione. Il bilancio di esercizio si chiude con un utile di 19 milioni e 450mila euro, rispetto ai 7 milioni dell'anno precedente. Un incremento, che a sua volta, consente di rafforzare il patrimonio a 161,5 milioni, dai 147 milioni del 2021, e di far salire il Total capital ratio (tra i principali indici di solidità patrimoniale delle banche) al 22,5%, al di sopra della media nazionale del 19,8%.
Migliora anche la qualità del credito, con una riduzione dei prestiti deteriorati al 4,4% dal 6,9%. A fronte delle ripercussioni delle tensioni nazionali e internazionali sul tessuto socio-economico locale, nell'ultimo triennio CentroMarca Banca ha erogato 637 milioni di euro di finanziamenti. Di questi 205,3 milioni sono andati alle famiglie, per la prima casa e i progetti di vita, e 432 milioni per le imprese per garantire continuità e investimenti. Nello specifico, lo scorso anno i crediti verso la clientela hanno superato gli 1,2 miliardi di euro.
«Nel 2022 abbiamo aumentato il nostro supporto alla comunità mantenendo l'obiettivo del rafforzamento del patrimonio. La nostra solidità patrimoniale ci consente di essere resilienti, di dare sostegno con il credito e di tutelare il risparmio», sottolinea il direttore generale, Claudio Alessandrini. La banca trevigian-veneziana, inserita nel gruppo nazionale Iccrea, ha varato anche un Piano di sostenibilità, per favorire la transizione verso un modello di sviluppo più rispettoso dell'ambiente e socialmente inclusivo: articolato in tredici punti, dovrebbe essere portato a compimento entro il 2024. Tra le priorità, l'efficientamento delle sedi centrali, la riduzione delle emissioni, la promozione della finanza sostenibile, la valorizzazione delle risorse umane e i talenti femminili e, soprattutto, direttive di natura strategica e di supporto alla clientela per incentivare il territorio verso scelte di cambiamento sostenibile.
In quest'ottica rientra anche l'attività legata al Superbonus 110%: Cmb, nel 2022, ha fornito assistenza e supporto finanziario per l'esecuzione degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica a 697 famiglie, acquistando crediti fiscali per un importo totale di 70 milioni di euro. Grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Economia dell'università Ca' Foscari di Venezia, inoltre la banca punta ad accompagnare verso la transizione con TranspArEEns, un progetto finanziato dalla Commissione Europea, offrendo la consulenza per valutare la sostenibilità delle micro, piccole e medie imprese.
L'altro grande capitolo riguarda il sostegno alla comunità locale, in coerenza con la missione del credito cooperativo. Nata dalla fusione delle casse rurali di Prenganziol e Santa Cristina di Quinto e, poi, aggregando prima la Cra di Treviso e la veneziana Banca Santo Stefano di Martellago, CentroMarca lo scorso anno ha stanziato oltre un milione di euro in donazioni e sponsorizzazioni a favore di iniziative sociali, solidali, culturali e sportive.
 
Ultimo aggiornamento: 17:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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