Treviso, torna il concorso «Ama il tuo quartiere» per valorizzare il legame tra bambini e comunità

Lunedì 11 Marzo 2024 di Redazione web
Treviso, torna il concorso «Ama il tuo quartiere» per valorizzare il legame tra bambini e comunità

TREVISO - Torna il concorso “Ama il tuo quartiere”, giunto quest’anno all’undicesima edizione. L’iniziativa vuole portare un contributo nella formazione dei bambini, puntando su temi specifici come il rapporto con gli altri nel proprio territorio. Nato nel 2013 grazie all'associazione APS “Ascoltare per costruire”, in collaborazione con il Comune di Treviso, “Ama il tuo quartiere” propone alle scuole di realizzare progetti incentrati sulla vita nel proprio quartiere, con la finalità di dare agli adulti spunti di riflessione su come migliorarlo. Ogni anno vengono proposti temi diversi, finalizzati a valorizzare il legame tra bambini e comunità territoriale, premiando sempre ogni scolaro, oltre che ciascuna classe e scuola. «Accogliamo e sosteniamo con grande entusiasmo l'undicesima edizione di “Ama il tuo quartiere, concorso a cui la nostra Amministrazione è molto legata e che negli anni ha dato sempre vita a iniziative e opere concrete per i bambini e per la nostra comunità, dando forma ai loro sogni», le parole del sindaco Mario Conte. «Un'occasione, questa, per essere parte integrante del percorso di crescita come cittadini, trasformando un bisogno in una opportunità formativa.

Grazie ad "Ama il tuo quartiere" si impara a partecipare, ma anche a progettare e programmare, mettendo al centro la vita del quartiere e la propria scuola. Inoltre, questa iniziativa permette di migliorare la Città, rendendola più bella, funzionale, a misura di famiglia e di bambino. È doveroso un ringraziamento all'associazione Ascoltare per Costruire che da anni organizza, stimolando la partecipazione e l'inclusione, questo concorso, divenuto un appuntamento fisso e apprezzato dai trevigiani, agli assessori Zampese e Sernagiotto, che tradurranno le idee in progetti insieme alle scuole e i dirigenti scolastici che contribuiscono a rendere questi progetti opportunità».

Il concorso che premia gli studenti

Il concorso, che gode anche del supporto della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, oltre che del riconoscimento da parte di Unicef (rientrando nelle iniziative che hanno reso Treviso "Città amica del bambino"), ha anche la caratteristica di dare vita, grazie all'impegno del Comune di Treviso, ad alcuni dei progetti dei bambini. Tra questi, negli anni, il tavolo delle regole e della pace (2013), la stampa di alcuni depliant dalla scuola “San Giovanni Bosco” sulla storia di Canizzano (2014), il progetto dei bambini eco-vigili a San Giuseppe (2016), la stampa dei depliant della scuola “Collodi” sul proprio quartiere (2017), cartelli stradali per la scuola “Rambaldo degli Azzoni” (2018), l’Arrampicata della scuola ”Collodi“ (2019), il Cancel-parco per la scuola “Vittorino Da Feltre” e la nuova siepe per la scuola Collodi; la rete da pallavolo, il canestro da basket, i tavoli da esterno e il nuovo cancello per scuola “Collodi”, le panchine colorate per la scuola “Vittorino da Feltre” e fioriere per scuola “Barbisan” (2022); un rallentatore a San Giuseppe chiesto dalla scuola “Appiani” e la stampa di un libretto realizzato dalla scuola “Vittorino da Feltre”.

L'adesione e le premiazioni

Quest'anno, per l'undicesima edizione, hanno aderito 11 scuole (scuole dell'infanzia: Rubinato, Appiani, Barbisan, San Liberale; primarie: Collodi, Valeri, Vittorino da Feltre, Bindoni, Primo Maggio, Carducci, Masaccio), per un complessivo di 850 bambini partecipanti. I temi proposti sono “C'era una volta il mio quartiere”, “un quartiere per tutti” e “buone pratiche per vincere il bullismo”. Venerdì 15 marzo, alle ore 18, alla Sagra di San Giuseppe, ci sarà la prima premiazione (Scuola dell'infanzia Appiani), cui seguirà un ricco calendario di premiazioni per ogni quartiere. Giovedì 16 maggio ci sarà, poi, la premiazione di tutti i bambini alla Palestra "Pascale". Particolare rilievo avrà quest'anno la mostra dei lavori, che si terrà dal 21 maggio al 2 giugno al Museo "Luigi Bailo": i bambini potranno venire gratuitamente in visita con le insegnanti durante l'orario scolastico, mentre per gli adulti sarà previsto un ingresso gratuito nei giorni domenica 26 maggio e sabato 1 giugno. Prima di ciascuna premiazione, una Commissione composta da due rappresentanti dell'APS "Ascoltare per costruire" e due del Comune di Treviso, visiterà le scuole partecipanti per vedere insieme alle insegnanti i lavori e stabilire per ciascuna classe una specifica motivazione per il conferimento del premio. Alla premiazione finale, poi, per il progetto o i progetti che saranno valutati fattibili ed idonei, sarà firmato un contratto dai bambini con il Sindaco, il quale si impegnerà per il Comune alla relativa realizzazione. Dichiara Francesco Mattia Mari, Presidente dell'APS Ascoltare per costruire: «Per chi fa volontariato la continuità nel portare avanti un progetto è strettamente connessa all'emozione che questo riesce a trasmettere: per noi vedere ancora così tanti bambini ed insegnanti aderire con entusiasmo al concorso è linfa vitale per portare avanti con convinzione, dopo undici anni, questa iniziativa. Per quest'anno abbiamo voluto scegliere dei temi particolari, sempre strettamente connessi al territorio, ma anche ai legami personali ed ai valori da rispettare nell'ambito degli stessi».

Ultimo aggiornamento: 15:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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