Da Salgareda alle Barbados in solitaria su una barca a vela di 10 metri: il sogno di Elia

L'avventura del giovane trevigiano Elia Favaro

Mercoledì 17 Gennaio 2024 di Gianandrea Rorato
Elia Favaro sta attraversando l’oceano Atlantico in barca a vela in solitaria

SALGAREDA - Da Salgareda alle isole Barbados attraversando l’oceano Atlantico in solitario su una barca a vela di 10 metri: si può riassumere così il viaggio a tappe di Elia, giovane trevigiano che ama il mare e l’avventura.

Un’esperienza affascinante e per certi versi invidiabile, per il quale il giovane amante del mare si è preparato in maniera accurata per anni e per la quale ha lavorato per accumulare il denaro necessario a realizzare il suo sogno. Perché la storia di Elia insegna proprio questo: un sogno, per quanto grande e lontano, può essere realizzato davvero. Basta volerlo con tutto sé stesso.

IL SOGNO

C’è dunque un pizzico, forse più, di poesia nella storia di Elia che decide da solo di intraprendere un viaggio intorno al mondo, alla ricerca di quello spirito d’avventura che avrebbe fatto la fortuna di un romanzo ottocentesco. E il viaggio dell’oceano Atlantico è attualmente in corso per Elia Favaro di Salgareda, avventuratosi in solitaria a bordo del Coconut, una barca a vela di 10 metri. La sua avventura è iniziata a giugno del 2021, dal porto di Caorle, con l’obiettivo di raggiungere le isole di Capo Verde e poi navigare attraverso l’Atlantico fino a Barbados. «Il Coconut, barca in acciaio in acciaio del 1987 del progettista Van De Stadt, è stata restaurata personalmente da Elia - spiega un amico - il quale, per finanziare il suo ambizioso sogno, ha lavorato duramente nei porticcioli e come skipper sulle barche, accumulando esperienza lungo il percorso». Dopo due anni di tappe nel Mediterraneo, tra cui Sicilia, Sardegna, Baleari e Spagna, Elia ha attraversato Gibilterra, raggiungendo poi Madeira e le Canarie nell’Oceano Atlantico.

L’INIZIO

«L’inizio della sua avventura transoceanica da Tenerife è stato segnato da una tappa forzata a Capo Verde a causa della sfilacciatura di una sartia bassa. Dopo la riparazione, il 23 dicembre 2023, è salpato da Mindelo nell’isola di Sao Vicente per dirigersi verso Barbados». Attualmente, Elia si trova nel mezzo dell’Oceano Atlantico, a 400 miglia dalla sua meta. Nonostante la perdita del pilota automatico e le difficoltà incontrate durante il viaggio, è proiettato a raggiungere Barbados intorno al 18 gennaio. «La traversata non è stata priva di sfide, con la rottura di ben due piloti automatici durante la tratta transoceanica di 2000 miglia. Elia, tuttavia, ha dimostrato grande determinazione, navigando continuamente da Cadice a Barbados in solitaria». Il giovane navigatore di Salgareda, nonostante la mancanza di esperienza in lunghe navigazioni, soprattutto da solo, sta diventando un esperto “lupo di mare”, affrontando le ultime 400 miglia: dove dovrà vigilare di notte e riposare di giorno, trovandosi in un mare trafficato e dunque potenzialmente pericoloso. Il suo coraggio e la sua perseveranza sono ammirati dalla comunità marina e oltre, mentre Elia Favaro continua la sua impresa attraverso le imprevedibili acque dell’Atlantico. Lo si può seguire attraverso le sue pagine social in cui spiega i luoghi che attraversa, con belle immagini e qualche breve video a supporto. 

Ultimo aggiornamento: 17:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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