Ultraleggero precipitato, marito e moglie morti. Decisa la data del funerale di Lanfranco De Gennaro e Lucia Bucceri

Mercoledì 27 Marzo 2024 di Valeria Lipparini
Ultraleggero precipitato, marito e moglie morti. Decisa la data del funerale di Lanfranco De Gennaro e Lucia Bucceri

TREVIGNANO (TREVISO) - Il funerale di Lanfranco De Gennaro e della moglie Lucia Bucceri sarà celebrato venerdì, alle 11, nella chiesa Votiva. Una chiesa grande per accogliere le tante, tantissime, persone che parteciperanno al rito funebre. Lo hanno deciso i figli, il 35enne Marco e la 42enne Silvia, 42enne, che hanno preferito spostare la cerimonia dalla chiesa di San Pelajo, luogo di residenza dei genitori, a quella di Sant’Antonino. Una coppia unita nella vita e nella morte. La foto dell’annuncio funebre, scelta dai familiari, li ritrae sorridenti, uno di fianco all’altra. E, dietro di loro, lasciano un grande vuoto. «Ci hanno improvvisamente lasciati ma li porteremo per sempre nel cuore» recita l’epigrafe che unisce nel dolroe i figli Marco e Silvia con Mario, Maya, Sirio e Mira, le sorelle Mimma e Resi, il fratello Roberto, i cognati, la cognata, i nipoti, i parenti e gli amici tutti.

L'incidente subito dopo il decollo

De Gennaro è morto insieme alla moglie sabato mattina, verso le 10 del mattino, nell’incidente aereo a Preganziol.

L’ultraleggero che conduceva il generale in pensione, di proprietà di un amico, ha avuto molto probabilmente un guasto che ha comportato uno stallo al motore. L’aereo è precipitato nel giardino di una casa in via degli Alpini, evitando l’abitazione. Per i due coniugi, però, non c’è stato nulla da fare. Sono deceduti sul colpo. L’Agenzia per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta e ha già inviato ispettori e tecnici ad esaminare il velivolo. Anche la Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta per disastro aereo e omicidio colposo.

Il lutto

In attesa degli esiti delle indagini, venerdì sarà il giorno dell’addio. De Gennaro, generale 71enne, era un pilota di aerei. Aveva volato, tra gli anni ‘80 e ‘90, con il Secondo Stormo di base nell’aeroporto di Istrana. In seguito, aveva intrapreso un percorso amministrativo negli enti internazionali legati al volo. Senza mai perdere la voglia di decollare con piccoli aerei da turismo. Era molto conosciuto e benvoluto. Così come la moglie, la 70enne Lucia Bucceri, che era stata maestra elementare alla Carducci e alla Bindoni di piazzale Costituzione, nello stesso quartiere di San Pelajo dove abitavano. Insegnante e poetessa, ha fatto parte del gruppo Ricerca della Rete della città di Treviso per la Storia. Ed è stata socia del circolo culturale “Amissi de la poesia El Sil». A salutarli venerdì ci saranno tanti trevigiani. Ecco perchè i figli hanno preferito la chiesa Votiva. Il rito sarà celebrato da don Tiziano Rossetto, amministratore parrocchiale di San Pelajo.

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