CAVALLINO TREPORTI - Bagnino di salvataggio morso da un cane lasciato libero sulla spiaggia: ferito ad un braccio è stato costretto a ricorrere alle cuore del Punto di primo intervento di Ca' Savio.
Il racconto
«Ho avuto appena il tempo di fare due passi racconta il bagnino e il cane mi è saltato addosso azzannandomi a un braccio. Dopo essere caduto sulla sabbia, sono riuscito ad allontanarlo mentre la padrona ha ripreso il cane ed è scappata senza chiedermi come stavo e senza prendersi le sue responsabilità. Non si è nemmeno scusata. Mentre si allontanava ho continuato ad urlarle di mettergli il guinzaglio». Informati i responsabili dell'azienda, il bagnino ha raggiunto il Ppi per le cure del caso: 10 i giorni di prognosi, aggiunti ad una terapia antibiotica. Ieri invece ha informato i carabinieri dell'accaduto che hanno avviato le ricerche del caso. «Era la prima volta che vedevo quella persona conclude il bagnino non so nemmeno di che nazionalità sia, so solo che era straniera. In quel tratto di spiaggia i cani non possono stare, soprattutto senza guinzaglio e museruola. Se al mio posto ci fosse stato un bambino le conseguenze sarebbero stare decisamente molto più gravi». Sono due le spiagge a Cavallino in cui i cani sono ammessi: a Punta Sabbioni e all'accesso al mare di via Tamigi.