JESOLO - Sabato notte caldo, ancora tensioni in piazza Mazzini. Attorno alle 3 una ventina di giovani hanno iniziato a spintonarsi e picchiarsi.
Maxi rissa
«Anche negli scorsi fine settimana ci sono stati dei problemi - attacca Venerino Santin, storico esponente della Lega - l’amministrazione comunale sta cercando di impegnarsi ma occorre fare di più. Se queste sono le premesse, in piena estate rischiamo che accada qualcosa di più grave. Ci sono locali che devono chiudere prima e zone della piazza che vanno ripensate, nei fine settimana poi piazza Mazzini va chiusa: chi esce dai locali non deve stazionare qui ma deve tornarsene a casa, solo così sarà possibile mettere la parole fine alle risse». Ad esprimere la propria preoccupazione è anche Massimo Viale, presidente del comitato Mazzini: «Ci sono dei locali che si comportano bene e altri no – commenta – alcuni non si preoccupano minimamente della sicurezza al proprio interno e delegano tutto alle forze dell’ordine: a questo punto quando termina il presidio in piazza Mazzini questi locali possono tranquillamente chiudere».
Diversi anche i controlli degli agenti della Polizia locale. Sequestrati circa 60 grammi di hashish, oltre ad alcuni grammi di marijuana e cocaina. I responsabili segnalati alla Prefettura, denunciati all’Autorità giudiziaria e sanzionati con multe di 400 euro. Due le sanzioni per la detenzione di alcol in suolo pubblico. Nella Ztl sono stati sequestrati anche articoli messi abusivamente in vendita. Un giovane è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, un’altra patente è stata ritirata per uso di droga. Tre gli incidenti stradali, per fortuna senza gravi conseguenze. In calo le presenze turistiche, 4mila le persone a Jesolo Paese per la festa del patrono tra celebrazioni religiose, feste in piazza e i fuochi d’artificio esplosi dalle rive del Sile.