Spari all'auto con a bordo la prostituta e un uomo, dietro c'è un cliente innamorato

Sabato 29 Giugno 2019 di Monica Andolfatto
Spari all'auto con a bordo la prostituta e un uomo, dietro c'è un cliente innamorato
1

MESTRE - Ci sarebbe solo un habitué geloso dietro i colpi di pistola esplosi l'altra notte contro l'auto in cui una prostituta si era appartata con il cliente appena abbordato sul Terraglio a Mestre. Sembrano chiarirsi, a distanza di un paio di giorni, i contorni dell'episodio che ha creato tanto allarme soprattutto fra i residenti svegliati nella notte da almeno 8 spari. Tanti infatti i bossoli raccolti per terra dai poliziotti della Scientifica, chiamati per i riscontri balistici dai colleghi della Squadra mobile di Venezia che sta conducendo le indagini. A indicare il nome del pistolero la stessa lucciola, una giovane ungherese, che avrebbe denunciato più volte l'uomo per stalking. Si tratta di un trevigiano di Volpago del Montello di 46 anni.
 

LA STORIASuccede più spesso di quanto si possa pensare che chi cerca il sesso a pagamento lungo i marciapiedi della città alla fine si invaghisca o addirittura si innamori della sconosciuta con sui ha consumato un fugace rapporto chiamiamolo d'amore. Ma quasi mai questo sentimento viene corrisposto. Tutt'altro. Si contano sulle dite di una mano le favole a lieto fine di questo genere sullo sfondo del racket della prostituzione. Tornando al caso nostro, se all'inizio le attenzioni e i gesti di affetto del 46enne potevano anche aver fatto piacere alla ragazza magiara, con l'andare del tempo per lei sono diventati soffocanti. Tanto che quando lui ha cominciato a essere molesto e anche pericoloso, si è decisa a rivolgersi alle forze dell'ordine. Il motivo? Non riusciva più a controllarlo e di fatto le impediva di lavorare. E poi c'era pure il rischio che lui stesso si esponesse ad eventuali rappresaglie da parte dei signori che gestiscono il mercato delle prostitute e che mal tollerano qualsivoglia azione di disturbo o tale da attirare l'attenzione di media e investigatori.
LA CRONACAEra all'incirca l'una quando la ragazza vede avvicinarsi quel fuoristrada Toyota che conosce bene e dice al suo cliente di lasciare perdere e di allontanarsi prima possibile. Sono nel parcheggio del Burger King. Nemmeno il tempo di ingranare la prima che si sentono i primi spari. Uno dei proiettili, si verificherà più tardi, va a conficcarsi in uno dei finestrini posteriori di un furgone posteggiato poco lontano. Scatta un breve inseguimento e alla vicina rotatoria le due auto si dileguano. La prostituta viene scaricata poco più avanti. È lei a chiamare il 113. La perquisizione domiciliare eseguita a casa del 46enne con l'ausilio dei carabinieri dà, come si dice in gergo, esito positivo: c'è un bossolo pure all'interno del suo suv.
Monica Andolfatto

Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 09:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci