Insieme a via Marsala era uno dei simboli di degrado intorno alla zona della stazione Termini. Adesso nel sottopasso Turbigo ora è stato completato un muro anti-clochard. Parliamo di quel passaggio sotto la stazione Termini che mette in comunicazione via Giolitti e via Marsala: due corsie per le auto, entrambe con unica direzione da via Marsala verso via Giolitti, 212 metri di lunghezza, realizzato, nel 1938, con piloni fra loro distanziati. E ogni varco fra un pilone e l'altro, negli anni, era diventato un giaciglio di fortuna per disperati, con materassi, coperte, cartoni.
A metà ottobre è partito il cantiere, finanziato con 140mila euro dalle Ferrovie dello Stato e con 50mila dal Campidoglio, per riqualificarlo: nuova illuminazione, rimozione dei graffiti, pulizia dei marmi ma, soprattutto, chiusura in muratura di tutti i varchi-giaciglio con la costruzione di nuovi piloni, rivestiti in travertino come l'intero sottopasso ma arretrati di 15 centimetri rispetto ai vecchi.
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Fra queste nuove opere: 18 milioni saranno l'investimento per creare nuove pensiline e marciapiedi ai binari cui vanno aggiunti due nuovi ascensori che collegheranno la galleria gommata ai tunnel sotterranei, uno lato via Marsala e uno lato via Giolitti.
L'altra parte del cantiere è quella su piazza dei Cinquecento: 12 milioni di valore che copriranno i costi per la nuova illuminazione, il rifacimento delle soste e della viabilità degli autobus e dei taxi, la piantumazione di nuovi alberi e il rifacimento della pavimentazione più un'area che sarà dedicata ai servizi in sharing di biciclette, monopattini e automobili. A piazza dei Cinquecento trovano posto 16 capilinea di bus Atac e dovrà essere ricavato anche il posto per il nuovo tram Termini-Vaticano-Aurelio.