Un codice unico per ogni casa, sanzioni fino a 5mila euro e un soggiorno minimo di due giorni. Sono alcune delle novità del ddl sugli affitti brevi su cui è al lavoro il Governo, come si legge da una bozza che circola in queste ore. Tra le novità introdotte dall'eventuale disegno di legge ci sarebbe un «Codice identificativo nazionale (Cin) assegnato dal ministero del Turismo a ogni immobile ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche», con tanto di multe per chi affitta senza averlo.
Nei centri storici delle città metropolitane inoltre «durata minima del contratto di locazione per finalità turistiche che non può essere inferiore a due notti, fatta eccezione per l'ipotesi in cui la parte conduttrice sia costituita da un nucleo familiare numeroso composto da almeno un genitore e tre figli».
Alessandro e il monolocale da 9 mq (a 650 euro): «Il proprietario si è preso le chiavi»