Mestre. Maxi rissa tra una ventina di bengalesi, coltellate e botte in strada. La quarta vendetta è finita nel sangue: 4 feriti

Sabato 6 Aprile 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 20:06

MOVIMENTI SOSPETTI

Erano quasi le 21.30 di giovedì quando alcuni residenti “attenti” della zona, hanno notato che stava per accadere qualcosa. «Ero al bar all’angolo con via Podgora, quando ho visto arrivare un gruppo numeroso di bengalesi. Saranno stati una trentina, Hanno fatto un cenno e si sono subito alzati dai tavoli alcuni loro connazionali, che li hanno seguiti» racconta Giovanna Luzzi del Coordinamento dei cittadini di via Piave, che ha segnalato subito la situazione - quantomeno anomala - alla polizia. Contemporaneamente altri “movimenti” venivano notati nella vicina via Fiume e in via Felisati, ma nessuno avrebbe immaginato che cosa sarebbe accaduto una mezz’ora dopo, perché i gruppi erano in due e si stavano come “cercando”.

LO SCONTRO

Gruppi che si sono infine scontrati in via Monte Nero, più o meno all’altezza dell’incrocio con via Cavalieri di Vittorio Veneto, a colpi di bastone e, poi, qualcuno ha estratto i coltelli. «Lì saranno stati una ventina che se le davano come se fosse una resa dei conti - raccontano i residenti - . Chi non aveva armi si è tolto la cintura e la usava come una frusta».
Arrivano i militari e la polizia. Le strade attorno vengono tutte chiuse al traffico per isolare i bengalesi. Lì ne resteranno una decina, tenuti a distanza dagli agenti con quattro feriti. «Uno aveva la schiena insanguinata, un altro la testa, un altro ancora la mano - dice un abitante che stava rientrando a casa -. Gli altri li avevano ammanettati, mi pare, perché era buio. L’atmosfera era quella di un campo di battaglia, più che di una rissa». I tre bengalesi con i tagli più profondi sono stati portati al Pronto soccorso, da dove sono stati poi dimessi in tarda serata.

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