La risposta del Vaticano
La Santa Sede, tramite il portavoce Matteo Bruni, ha sottolineato di aver appreso della «presunta sentenza» solo attraverso la stampa e ha ribadito che il cardinale Ouellet «non ha ricevuto alcun decreto di citazione». Bruni ha confermato che «il cardinale ha effettivamente condotto una visita apostolica all'Istituto delle Domenicane dello Spirito Santo, in ottemperanza ad un mandato pontificio» e che «a conclusione di tale visita, sono state adottate una serie di misure canoniche a carico della Signora Sabine de la Valette, compresa la sua dimissione dall’Istituto religioso». La nota verbale della Santa Sede conclude sottolineando che «un'eventuale sentenza del Tribunale di Lorient potrebbe sollevare non soltanto questioni rilevanti che riguardano l'immunità ma, qualora si fosse pronunciata in merito alla disciplina interna e all'appartenenza ad un istituto religioso, potrebbe aver dato luogo a una grave violazione dei diritti fondamentali alla libertà religiosa e alla libertà di associazione dei fedeli cattolici».