IL MERCENARIO
L’uomo, indicato come “mercenario” era già al centro di una serie di indagini. Così è partito il controllo da parte dei nostri investigatori sulle liste dei passeggeri in arrivo e infine delle impronte digitali, che hanno lasciato pochi dubbi sul fatto che il passeggero con il passaporto ucraino fosse in realtà il tagiko ricercato da anni.