VICENZA - Beni per poche migliaia di euro sono stati sequestrati a titolo conservativo oggi su ordine del Tribunale di Vicenza nella villa palladiana di proprietà della famiglia Zonin. Si tratta di quadri antichi, tappeti, mobili e oggetti preziosi su cui sono stati apposti i sigilli dagli ufficiali giudiziari, accompagnati da due legali che rappresentano circa 300 ex soci e risparmiatori della Banca Popolare di Vicenza di cui era presidente Gianni Zonin.
Il sequestro doveva essere - secondo il mandato - di 19 milioni di euro, ma sono stati trovati beni di valore infinitamente inferiore. La villa è stata ceduta dal patron al figlio Michele Zonin.
I particolari sul Gazzettino del 22 marzo
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