Le conseguenze
Insomma, spalmando il Superbonus su 10 anni si riuscirebbe a stabilizzare per tutta la legislatura il debito pubblico. La controindicazione è che l’impatto si trasferirebbe dal bilancio pubblico a quello delle banche e degli altri acquirenti dei crediti fiscali.
Ma è anche vero che si tratta comunque di soggetti che fino ad oggi hanno ottenuto lauti guadagni dalla circolazione dei crediti e sono anche stati esentati dal rispondere delle truffe ai danni dello Stato derivanti da crediti ceduti che sono poi arrivati nei loro portafogli.