Jesolo, arriva la "variantona" per lo sviluppo urbanistico: nasce la città verticale

Venerdì 5 Aprile 2024 di Giuseppe Babbo
Jesolo, arriva la "variantona" per lo sviluppo urbanistico. Ecco le nuove norme salvaspazio: nasce la città verticale

JESOLO - Il tempo di terminare le ultime verifiche, ma è ormai in dirittura d'arrivo la super-variante che ridefinirà lo sviluppo urbanistico di Jesolo. È l'obiettivo di quella che è già stata definita la "variantona", un nuovo strumento urbanistico che disciplinerà i prossimi interventi edilizi previsti in città.

E meglio ancora se azzerando, o quasi, il rischio di contenziosi legali.

LA GESTAZIONE

Più volte annunciata negli ultimi mesi, ora il provvedimento sembra essere arrivato alle battute finali. Imponente la mole di lavoro sviluppata dagli uffici municipali. Prima di tutto è stata analizzata e unita tutta la cartografia esistente. Il passo successivo è stato quello di riscrivere tutte le norme urbanistiche, dividendo la città in zone e prevedendo una visione di crescita per ciascuna di queste zone in base al patrimonio edilizio esistente.

IL SINDACO

«Non dico che è stato rifatto un nuovo Prg spiega il sindaco Christofer De Zotti, ma poco ci manca. Il lavoro sviluppato è stato notevole, sono state analizzate tutte le norme, tutti i progetti avviati e quelli che stanno per partire, in modo da dare risposte coerenti ed evitare ulteriori problemi per quei progetti che costituiscono già dei diritti acquisiti e che stanno per partire». Del resto uno degli obiettivi della nuova variante sarà quello di dare maggiore ordine nella programmazione degli interventi, cercando di offrire delle soluzioni a quei progetti di riqualificazione che oggi faticano, o non riescono proprio, a partire. «Puntiamo a un nuovo sviluppo in altezza aggiunge De Zotti riqualificando l'esistente, ma riducendo al tempo stesso il consumo del suolo e aprendo maggiori spazi. La città è stata divisa in zone, per ciascuna ci sono indicazioni e previsioni di sviluppo. Nulla di eccessivo, ma solo delle indicazioni coerenti con quanto già esiste». Tra gli obiettivi di fondo c'è infatti la necessità di garantire la possibilità di crescita, anzi di rinnovamento, ad una città che dello sviluppo edilizio è diventata un punto di riferimento importante quantomeno per tutta la Regione, superando però le ultime normative comunali, appunto definite "transitorie" e finite negli ultimi anni al centro di ricorsi e contro-ricorsi che inevitabilmente hanno finito per coinvolgere anche il Comune.

L'OBIETTIVO

«Si cerca di dare un maggiore ordine allo sviluppo della città è sempre De Zotti a parlare , quindi a evitare battaglie legali. Non si tratta di scelte discrezionali: il punto di partenza sono gli edifici già esistenti, cercando appunto di limitare il consumo del suolo: questo non significa non riqualificare ciò che già esiste, ma appunto occupare meno spazio». Per quanto riguarda i tempi, l'approvazione della "variantona" dovrebbe avvenire a breve, forse entro la fine di aprile. «Stiamo terminando le ultime verifiche assicura il sindaco , ormai è questione di poco».

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