Meloni: «Scrivete Giorgia e cambiamo l'Europa. Sinistra all'opposizione come in Italia». Comizio a Pescara di 73 minuti

Domenica 28 Aprile 2024, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 00:09

Meloni, la difesa di Edi Rama

Per il resto la premier sfodera il classico armamentario da comizio, attacca Schlein chiamandola direttamente per nome ma anche il Movimento 5 Stelle quando parla del Superbonus come della «più grande patrimoniale al contrario» fatta in Italia. E poi la natalità che deve diventare centrale, la difesa delle origini «guidaico-cristiane» dell'Europa, il cambio di passo già impresso a Bruxelles sulle politiche green, sull'auto, sui migranti. E l'ennesima difesa di Edi Rama (e un attacco a Report) «linciato da quella che poi chiamano Telemeloni, solo perché ha aiutato l'Italia». Alla fine il saluto con Ignazio La Russa (che si è perso l'Inter per sentire la premier ma ha la partita «registrata» e poi corre a vedersi il secondo tempo) e niente pranzo sul lungomare, dove pure la aspettavano. Non sta bene, sempre gli otoliti, dicono i suoi. «Se mi vedete sbandare - scherza lei dal palco - non vi preoccupate, cerco di stare ferma e ce la faccio». Prima della frase più attesa: «Ho deciso di scendere in campo per guidare le liste di Fdi in tutte le circoscrizioni elettorali, se sopravvivo....".

Giorgia Meloni: «È il momento di alzare la posta, dopo l'Italia, cambiamo l'Europa»

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