Pirata della strada rintracciato, ha urtato un'auto ed è scappato. Famiglia ricoverata. Lui si è giustificato: «Pensavo, ognuno si ripara il proprio specchietto»

Giovedì 4 Gennaio 2024 di Vera Manolli
L'incidente

LOREGGIA (PADOVA) - Pirata della strada azzarda un sorpasso, urta un'auto e scappa via. Coinvolta nell'incidente la famiglia di Davide Stocco, che stava tornando nella sua Castelfranco per visitare i mercatini di Natale. Papà, mamma e i due figlioletti sono stati immediatamente trasportati in ambulanza all'ospedale di Camposampiero. Ferite e contusioni multiple per genitori e per i figlioletti di 3 anni e 10 mesi. Il più piccolo ha riportato ferite agli occhi a causa di alcune schegge di vetro dei finestrini andati in frantumi. Il pirata è stato rintracciato dai carabinieri di Trebaseleghe: è un uomo di 82 anni.

LA DINAMICA

Sono le 17 del 31 dicembre e sulla strada regionale 308 che da Padova porta verso Castelfranco, viaggia su una Peugeot 208 la famiglia Stocco. Sono felici, spensierati all'idea di andare a visitare i mercatini del centro. «Sono nato e cresciuto a Castelfranco - racconta Stocco che con la famiglia ora vive nel padovano - Ci siamo presi un bello spavento e siamo ancora tutti doloranti». All'altezza dello svincolo di Loreggia, la Fiat Tipo guidata dall'anziano e che proviene dalla direzione opposta, da Castelfranco verso Padova, azzarda un sorpasso. «Stava correndo ma non ha fatto in tempo a rientrare in carreggiata - ricorda Stocco - per questo ha centrato lo specchietto della mia auto e ha strisciato tutta la fiancata sinistra. È scappato via senza fermarsi».

Se n'è andato senza battere ciglio, senza dare alcuna importanza a quella famiglia che in poco tempo ha dovuto ricorrere alle cure dei medici. L'82enne viaggiava in auto con la moglie, stavano probabilmente tornando a casa a festeggiare con amici e parenti la notte di San Silvestro. E così la Fiat Tipo si è dileguata nel buio sulla regionale 308, facendo perdere le proprie tracce. Fortunatamente solo per poco: l'anziano guidatore è stato rintracciato grazie alle immagini delle telecamere e a meno di 48 ore dall'incidente. Alle forze dell'ordine ha detto che l'incidente non gli era sembrato «così grave. Pensavo: ognuno si ripara il proprio specchietto». 

Nell'ospedale di Camposampiero tutta la famiglia Stocco è stata presa in cura dai medici e dagli infermieri. Tutti con il cuore in gola per il figlioletto che si disperava per i piccoli frammenti di vetro che gli stavano lacerando le palpebre. «Ora sta un po' meglio ma siamo ancora tutti sotto choc - chiude Stocco - Abbiamo fatto subito denuncia e grazie ai carabinieri è stato trovato il responsabile. Adesso spero che la legge ora faccia il suo corso». 

Ultimo aggiornamento: 12:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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