Tigli dell'ex Fiera, ultima settimana: da martedì potrebbe "cantare" la motosega

In molti ritengono che questi saranno i sette giorni decisivi: il cantiere è allestito

Lunedì 11 Marzo 2024 di Loris Del Frate
Tigli dell'ex Fiera, ultima settimana: da martedì potrebbe "cantare" la motosega

PORDENONE - Sono in molti a scommettere in città che domani, o al massimo mercoledì, potrebbe essere il giorno buono per iniziare il taglio degli alberi nell'ex Fiera. Del resto se oggi sarà ancora una giornata con possibilità di precipitazioni e mancano ancora alcune opere propedeutiche per chiudere l'allestimento del cantiere, da domani, martedì, il meteo prevede almeno quattro giorni di giornate senza pioggia e in gran parte assolate. Potrebbe essere, dunque, la situazione ideale per far arrivare l'impresa che dovrà prendersi cura dei tigli. Per la verità, scorrendo l'albo pretorio del Comune, non sarebbero state approvate determina da parte dei dirigenti di settore per avviare i lavori del taglio degli alberi, ne ci sono delibere di giunta.

Non è da escludere, però, che questo tipo di intervento, se sarà realizzato direttamente dall'impresa che ha allestito il cantiere è sta per iniziare i lavori, pur chiamando una ditta specializzata, non abbia bisogno di altri atti amministrativi perché già inseriti all'interno del progetto definitivo.


I TEMPI
Resta il fatto che tagliare 47 alberi di alto fusto, non è una passeggiata. Secondo alcuni esperti, infatti, servirà almeno una settimana, tempo all'interno del quale, in ogni caso, è prevista anche la pulizia del sito. Come dire portare via i tronchi che saranno segati. Secondo altri tipi di interventi simili i lavori potrebbero essere realizzati con l'ausilio dei cestelli che saranno sollevati sino alla punta degli alberi. Da qui, con la sega elettrica, saranno mano a mano tagliati i rami che cadranno direttamente a terra dove un'altra squadra li recupererà per tagliarli ulteriormente subito. Una volta pulito, la motosega inizierà a tagliare il tronco, dalla parte più alta, sino a raggiungere un massimo di qualche metro. Poi l'albero sarà tagliato alla base. Persone esperte potrebbero riuscire a tagliare un albero intero in una mezz'oretta di lavoro. Per questioni di sicurezza sarebbe meglio che non piovesse, ci sono troppi rischi. Difficile pensare, inoltre, che sull'intera area ci possano essere più di tre cestelli contemporaneamente, pur su zone differenziate dell'ex fiera.

Tigli dell'ex fiera, il primo passo è fatto: chiuso il parcheggio. Oggi l'allestimento del cantiere


LA PROTESTA
A questo punto resta da capire quali saranno le reazioni di tutte quelle persone che hanno protestato e continuano a farlo perché non vogliono assolutamente arrivare al taglio delle piante. C'è ancora un residuo (ma molto piccolo) di speranza che il Consiglio di stato metta a ruolo la richiesta di sospensiva. Più il tempo passa con gli alberi ancora a svettare, più cresce la possibilità, ma veramente siamo al lumicino. In ogni caso, anche se i giudici dovessero mettere a ruolo la sospensiva, il Comune potrebbe in ogni caso andare avanti. Si tratterebbe, però, di un azzardo da calcolare, anche per il Comune. In ogni caso allo stato il problema non si pone. Difficile anche pensare che qualcuno possa correre il rischio di incatenarsi agli alberi. Il cantiere è delimitato e chiuso, c'è la certezza di prendere una denuncia. Nulla di grave da un punto di vista penale, ma come hanno più volte sottolineato i manifestanti, in particolare quelli del Tiglio verde, c'è sempre stata una correttezza quasi asburgica, anche nelle protese che sono state fatte. Una cosa, però, pare possibile. Quando cadrà il promo tronco, non è da escludere che qualcuno possa riuscire a impossessarsi di una "fetta di tiglio" in modo da fare, finalmente, quell'esame che dirà, anche se oramai troppo tardi, quanti anni hanno veramente quegli alberi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci