Nuova speranza per i pazienti con leucemia mieloide cronica, tumore raro del sangue che colpisce circa 100mila persone nel mondo e quasi 9mila in Italia, costretti a cambiare terapia perché ormai resistenti o intolleranti a quella che stanno seguendo. Questo bisogno trova ora risposta in asciminib (Scemblix*), farmaco in compresse mirato all'interruttore molecolare della malattia, ma dotato di un meccanismo d'azione innovativo che lo rende più efficace e tollerato. Sviluppato dalla svizzera Novartis, il trattamento è disponibile anche nel nostro Paese, rimborsato dal Servizio sanitario nazionale.
Tumore, arrivano i vaccini a mRna: pronti entro il 2030. Ecco come funzionano