Il più antico hamam e il quartiere dell’arte a Çukurcuma
“Non proponiamo un lusso, ma una pagina di storia”. L’Ağa Hamam è il più antico di Istanbul. Risale al 1454, quando il settimo sultano ottomano decise di costruirlo per lui e i suoi figli, così da alleviare le fatiche della caccia. Un tempo, infatti, la zona di Beyoglu era periferica e piena di animali. Oggi, invece, è una delle più vivaci della città, dove si possono trovare i migliori negozi di antiquariato. Ma è l’esperienza del bagno turco quella che vi resterà più impressa. Qui, a differenza delle altre strutture, uomini e donne non vengono separati. Una volta spogliati dai vostri vestiti e indossato il peshtemal (l’asciugamano in cotone), sarete condotti nella sala principale. L’architettura araba vi avvolgerà, mentre un sottofondo di musica riposante vi cullerà. Potrete allora scegliere di sdraiarvi sulla lastra di marmo calda al centro per rilassare i muscoli oppure versarvi acqua fredda o bollente che sgorga da una delle eleganti fontanelle in marmo. Ma il percorso verso la rinascita psicofisica non finisce qui. In una stanza, stavolta da soli, vi aspetta il massaggio. Non uno qualsiasi. Bensì una pratica che segue riti antichi. Con un guanto orientale in crêp vi saranno tolte tutte le impurità. Poi l’insaponatura. Una sacca (di tessuto leggero) viene immersa in una bacinella di legno con acqua e sapone. Il massaggiatore la prende, la apre e inizia a ondeggiarla in modo che si gonfi con l’aria. Raggiunto il massimo della grandezza, a quel punto la chiude con due dita che fa scivolare lungo tutto il tessuto. Ne esce una schiuma che vi coprirà completamente. Vi riprenderete da tutte le ultime fatiche e vi sentirete come rimessi al mondo.
