CHE FINE FA IL CIBO?
Resta, comunque, una domanda di fondo: il cibo che non viene consumato dai bambini, che fine fa? Il timore espresso dai genitori, neppure tanto sottovoce, è che possa essere “riciclato” per il giorno dopo, magari riscaldandolo approssimativamente (perché, va ricordato, il centro cottura non è a Chioggia, ma nel Padovano) per risparmiare, oppure potrebbe essere buttato nei cassonetti dell’umido, come accadeva qualche anno fa, determinando un grande spreco che potrebbe essere evitato.