Passeggiate a cavallo, laboratori di ceramica e Dervisci rotanti
La Cappadocia è una scoperta continua, un posto dove è impossibile annoiarsi perché, oltre ai suoi magnifici paesaggi, ci sono tantissime attività da fare e non solo all’aria aperta.
Sicuramente tra queste valgono la pena le passeggiate a cavallo tra i camini delle fate: diversi maneggi, come per esempio Doga Binicilik Merkezi (ad appena 8 minuti di macchina da Göreme), offrono anche la possibilità di vivere in sella momenti emozionanti come l’alba o il tramonto. Per i più avventurosi, non mancano tour di più giorni che toccano i principali villaggi e siti di interesse della regione, da Uçhisar a Mustafapaşa, dormendo in campi tendati attorno a falò.
Mai provato a lavorare l’argilla? Ad Avanos, il regno della produzione di ceramica, si può partecipare a piccole dimostrazioni in uno dei laboratori artigianali di questa cittadina che deve la sua fortuna al Kizilirmak (fiume rosso), il corso d’acqua più lungo della Turchia (circa 1.150 chilometri) proprio nelle sue vicinanze. È da qui che si prende la creta che serve a realizzare le ceramiche famose fin dai tempi degli Ittiti: da Omurlu Ceramic – che vende piatti, anfore, vasi, bicchieri e curiose brocche di vino con un grande foro al centro che gli antichi usavano per infilare la spalla e versare così il vino con un inchino – si può provare a modellare l’argilla facendo girare una ruota con i piedi.